Conflitto Russia-Ucraina Cina cambia rotta. In questi sei giorni di conflitt Russia-Ucraina e scusate se chiamiano questo conflitto guerra sporca, la Cina non aveva preso una posizione netta nei confronti del suo partner economico la Russia nei giorni scorsi , ora l’imprevidibile cambio di rotta ha hatto sì che il primo ministro degli esteri cinese ha affermato che la Cina è ”pronta a svolgere un rulo nella ricerca di un cessate il fuoco tra Jiev e Mosca”.
Dopo questi giorni di guerra che si sono susseguiti senza novità eclatanti, la telefonata intercorsa tra il ministro degli esteri cinese Wang Yi e il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba in cu ovviamente rappresenta un colpo di scena che alla fine potrebbe cambiare in modo radicale questo penoso scenario della più grave crisi militare sul suolo europeo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
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Pechino ha dichiarato: ”deplora lo scoppio del conflitto ed è estremente preoccupata per i danni ai civili”, sostendo poi ”tutti gli sforzi internazionali costruttivi che portino a una soluzione politica” e ha ribadito “il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti i Paesi”, mente la controparte, l’Ucraina ha risposto: ”aspetta con impazienza una mediazione della parte cinese per realizzare il cessate il fuoco”. Il ministro degli Esteri Kuleba ha affermato che “porre fine alla guerra è la massima priorità della parte ucraina” che è “aperta a negoziare una soluzione” con “positività e sincerità“.
Ma perché questo improvviso colpo di coda? Chiaro come il sole, l’unica parola che si sottolinea è business, interesse economico, non per le vite umane spezzate, non per le case distrutte, le migrazioni degli abitanti terrorizzati dai colpi di cannone, solo mero interesse, solo mero business, il dio quattrino potrebbe far finire questo scenario apocalittico, poichè i potenti del mondo sono molto attenti quando c’è una minaccia all’economia del proprio paese e questo fatto la Cina lo dimostra in tutta la sua crudezza sotto il velo della finta umanità!
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Non dinentichiamo che la Cina ha interessi notevoli in Ucraina, nel 2020, gli scambi commerciali fra i due Paesi hanno fruttato ben 15 miliardi di euro.Il territorio è anche una delle principali porte di accesso alle nuove vie della seta in Europa. “Dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche sino-ucraine trent’anni fa, i nostri due Paesi hanno sempre mantenuto relazioni sane e stabili”, ha affermato il mese scorso il presidente cinese durante un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino.
Quindi non si parli di pace per l’umanità, siano ben chiari i potenti della terra parlando di questa sporca guerra, da una parte Putin, il premier russo che non vuole i missili Nato puntati sul Cremlino e intende difendere i suoi confini pur condannando l’Ucraina ad una guerra ad oltranza, e l’Occidente faccia la sua parte cercando di impedire all’Ucraina di entrare a far parte della Nato entrando nell’Unione Europea, l’equilibrio ci deve essere da tutte e due le parti, senza pensare a business ed interessi, ma credendo fermamente che la pace si otterrà solo con la buona volontà di Russia e Occidente!
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Troppi e troppi interessi alla base di tutto, la gente vuole vedere ciò che piace vedere, non approfondisce i problemi legati a questa sporca guerra, non va a fondo di tutte le problematiche legate alla Russia, all’Occidente, alla Nato ed infine anche alla Cina, guarda la superficie, l’apparire delle cose e non la sostanza vera e propria che è ben differente da ciò che si vede, studiare, approfondire è conoscere la realtà che stiamo vivendo giorno dopo giorno e non è quella che si legge sulle testate giornalistiche che sbandierano una propaganda anti e pro, ma sui libri di storia sulle analisi degli esperti in materia, solo così si avrà la netta e precisa realtà delle cose, non diversamente!
Fonte: Tg24Com
Foto di Fanpage