Dedicata a te una card per beni di necessità solo per pochi

Dedicata a te una card per beni di necessità solo per pochi. Per prima cosa cominciamo a capire una situazione che in Italia è diventata drammatica: 5,6 milioni di persone sono in povertà assoluta e 8 milioni in povertà relativa. Condizioni che riguardano quasi il 23% della popolazione italiana. Inoltre, sono più di 3 milioni le lavoratrici e i lavoratori che sono poveri anche se lavorano., questo è un fatto reale e purtroppo il Governo non me tiene affatto conto, infatti la card ”Dedicata a te” è destinata solo a 1 milione e 300mila famiglia che beneficeranno dell’aiuto saranno quelle con un reddito di 15mila euro lordi e tre componenti il nucleo familiare.

Quindi per il Governo c’è una distinzione netta: figli di un dio maggiore e figli di un dio minore, in quanto i figli di un dio minore non hanno diritto a un supporto di sussitenza essendo o single o in due componenti, questi due ultimi possono morire di fame tanto non essere riconosciuti dal Governo per loro è una abitudine ben radicata una ingiustizia basata sul fatto che secondo chi eroga questi benefici non ci sono fondi a sufficienza.

LEGGI ANCHE >>>> Pomodori verdi dorati

Ma cosa specifica Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste? Ha ritenuto importante puntualizzare: ””La cassa dello Stato non ha risorse infinite e dobbiamo cercare di dare una mano a tutti coloro che hanno bisogno con misure calibrate”. “L’intervento”, ha spiegato il ministro nel corso della presentazione della Card è finalizzato anche all’aumento dei consumi. Lo sforzo è quello di una corresponsabilizzazione collettiva per aiutare i più fragili”.

LEGGI ANCHE >>>> Tagliatelle dolci e sfiziose dalla cucina romagnola

I più fragili? Certamente sì, una cosa è certa che non sono i parlamentari, i senatori e tutta la popolazione del Parlamento che costa a noi cittadini un esborso continuo di denaro, a essere i più fragili sapendo benissimo gli emolumenti principeschi che percepiscono!

I fragili sono anche i single, le famiglie a due componenti, i pensionati con una pensione irrisoria, i disoccupati, per questi fragili non si possono trovare fondi per dare loro un minimo di assistenza?

Si vedono sprechi a non finire, un governo che sta vacillando per le numerose idiozie e promesse fatte nella campagna elettorale di Giorgia Meloni e non mantenute, e chi ne paga lo scotto è sempre e solo il cittadino italiano che sta soffrendo, quindi la maggioranza degli italiani è fragile e non solo 1.300mila famiglie senza nulla togliere a queste famiglie ci sarebbe da aiutare anche altri cittadini con questa elemosina regalata che ha una durata di sei mesi!

LEGGI ANCHE >>>> Calimero pulcino nero debutta in Carosello il 14 luglio 1963

Si vuole sottolineare una decisione di Montecitorio: Un aumento di stipendio per i capigruppo della Camera. Secondo quanto deciso dall’Ufficio di presidenza di Montecitorio, attraverso la delibera 45/2023 di cui l’agenzia Ansa ha preso visione, ai presidenti dei gruppi parlamentari di Montecitorio verrà corrisposta, dalla Camera, un’indennità aggiuntiva pari a quella già erogata ai presidenti di commissione, ovvero 2.226,92 euro lordi al mese, 1269,34 euro netti, questa è la realtà nefasta d’Italia, un aumento a questi personaggi che prendono già un emolumento di tutto rispetto mentre per i fragili c’è solo una speranza: quella di non morire di fame! Vergogna!

Fonte: Liberoquotidiano

Foto di Partitaiva.it