Drago blue mollusco bellissimo infido e predatore letale

Drago blue mollusco bellissimo infido e predatore letale. Il corpo del drago blu è caratterizzato da un tipo di colorazione nota come ‘controscuro’. Il lato dorsale è grigio argenteo, mentre l’area ventrale è blu scuro e pallido e la testa è coperta da strisce blu scuro. Questa colorazione gli permette di proteggersi dai predatori sia sopra che sotto di sé mentre galleggia sulla superficie dell’oceano. Il colore blu profondo può anche aiutare a riflettere i dannosi raggi UV. Arrivato a maturità può raggiungere i tre centimetri di lunghezza e pesare dai tre ai cento grammi. Inoltre, il drago blu ha un corpo appiattito e affusolato, insieme a sei appendici che si diramano in 84 filamenti simili a dita. I filamenti -detti cerata- sono strutture lunghe e sottili utilizzate per pungere durante la caccia o quando si sente minacciato. Possiede anche denti radicolari che ricordano la lama di un coltello.

Il drago blu è un pesce pelagico, ossia vive in zone dell’oceano che non sono né vicine al fondo né alla costa. Si trovano in tutto il mondo, nelle acque dell’Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano.

Tuttavia, probabilmente a causa dei cambiamenti climatici che hanno indotto mutamenti nella popolazione della physalia – il maggior nutrimento del drago blu – sembra che il loro habitat si stia espandendo e infatti, sono stati segnalati molti avvistamenti di drago blu in aree non tradizionalmente associate alla specie. Alcuni esempi sono le coste orientali e meridionali del Sudafrica, le acque europee, nei pressi del Mozambico e la costa orientale dell’Australia.

Il drago blu preferisce galleggiare a testa in giù sulla superficie dell’oceano. Ingoia bolle d’aria e le immagazzina nel suo sacco pieno di gas per mantenere la galleggiabilità e si lascia trasportare dai venti e dalle correnti oceaniche.

A volte galleggiano sulla sabbia del fondo dell’oceano, altre vengono trasportati dalle correnti in luoghi indesiderati, cioè le coste, dove possono arenarsi e morire, ma attenzione: il loro veleno è tossico anche dopo la morte.

Le curiosità attorno alla specie del Drago Blu sono molte, ma forse la più curiosa è quella che riguarda le sue abitudini alimentari: è un predatore con un appetito impressionante, che si trova a suo agio a banchettare con creature molto più grandi di lui, grazie alla sua lingua simile a una raspa. La sua dieta consiste in altre specie pelagiche, di cui la preferita è uno cnidario velenoso e temuto, chiamato ‘l’uomo di guerra portoghese’ o ‘caravella portoghese’, un velenoso animale oceanico che ha l’aspetto di una medusa e ha una reputazione temibile.

Il drago blu non solo la mangia, ma ricicla anche le cellule urticanti dell’uomo di guerra portoghese per usarle come dispositivi di protezione. Il drago blu ha dischi duri all’interno della pelle e uno strato protettivo di muco che li protegge da queste cellule urticanti, che può accumulare in quantità significativa.

Per questo motivo, il drago blu rappresenta una minaccia molto più grave per gli esseri umani rispetto alle creature di cui si nutre. Se si prende in mano un esemplare di drago blu, questo può provocare una puntura dolorosa e sintomi simili a quelli delle sue prede. Questi includono nausea, vomito e dolore.

Se il drago blu non riesce a pasteggiare con l’uomo di guerra portoghese, consuma altre specie pelagiche, come la velella di mare, il bottone blu e la lumaca viola (o lumaca comune). Anche il cannibalismo è comune e queste lumache non esiteranno a mangiare altri draghi blu qualora fosse necessario.

Fonte: esquire.it

Foto di curioctopus.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *