Egitto viene alla luce dopo 5000 anni il più antico birrificio

Egitto viene alla luce dopo 5000 anni il più antico birrificio. No, l’Egitto non smette mai di stupire grazie agli archeologi che ogni giorno rimettono alla luce la quotidianità e le abitudini del popolo egiziano dell’antichità, questo volta è stata scoperta una struttura organizzata che consentiva di produrre migliaia di litri di birra nell’Antico Egitto, e ha rivisto la luce dopo ben 5000 anni!

Le meraviglie che ancora si nascondono, piano piano, con l’aiuto e la pazienza degli esperti archeologi vengono scoperti , vedi i tesori della necropoli di Saqqara e di mummie con la lingua d’oro, di cui abbiamo già informato in un nostro post, ora è la città di Abydos, dove sorge un sito funerario, a consegnarci nuovi reperti archeologici, il Ministero del Turismo egiziano lo ha postato annunciandolo su Twitter anche per incentivare il turismo che ultimamente sta vivendo periodi molto bui per la pandemia.

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Un team americano congiuntamente con quello egiziano hanno scoperto ciò che si ritiene essere il più antico birrificio ad alta produzione risalente a 5000 anni fa. allora la regione era governata da Narmer, fondatore della Prima Dinastia e unificatore dell’Alto con il Basso Egitto; si sa che alcuni archeologi avevao scoperto l’esistenza di questo birrificio all’inizio del XX secolo ma non ne conoscevano l’esatta ubicazione.

Da Focus: Il birrificio era suddiviso in otto grandi stanze, ognuna lunga venti metri e contenente 40 recipienti in terracotta disposti su due file. In questa rudimentale fabbrica di birra la bevanda alcolica veniva prodotta mischiando acqua e cereali, e riscaldando il liquido ottenuto nei recipienti.

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«Secondo quanto dimostrato dagli studi, la birra veniva prodotta su larga scala a un ritmo di circa 22.400 litri alla volta», afferma Matthew Adams della New York University, che sottolinea che la posizione del birrificio non sarebbe casuale. Durante gli scavi, gli archeologi avrebbero infatti ritrovato diverse prove dell’utilizzo della birra durante i riti sacrificali: la fabbrica sarebbe dunque stata costruita accanto alle strutture funerarie di Abydos per “dissetare” chi partecipava ai rituali.

Questa scoperta esalta certamente gli archeologi ma non li stupisce anche perché sono venuti a conoscenza tramite l’Autorità israeliana per le Antichità che si sono rinvenuti pressi Tel Aviv frammenti di vasellame utilizzato appunto per produrre birra risalenti a 5000 anni fa e non è un mistero che la birra, nell’Antico Egitto, era una bevanda nazionale e veniva consumata da tutti, come si legge nel blog del British Museum di Londra; La birra era d’obbligo e necessaria per i lavoratori, specialmente per quelli impiegati nella costruzione delle piramidi di Giza, che avevano diritto a ben dieci pinte ogni lavoratore.

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Resta il fatto che in terra egiziana ci sono ancora molteplici misteri da scoprire, da far venire alla luce, per capire, comprendere questo straordinario, antico popolo così avanti in tutti i campi, precursori di un futuro tanto da far presupporre ad alcuni scienziati che provenissero da un altro pianeta, una questione che non ha mai trovato conferme!

Fonte: Focus

Foto di SuperEva