Mosca chiede chiarezza a Whasington sui biolaboratori militari in Ucraina

Mosca chiede chiarezza a Whasington sui biolaboratori militari in Ucraina. Sembra proprio che la Russia tiri fuori gli scheletri dagli armadi di Whasington, e lo faccia platealmente chiedendo di informare la comunità internazionale sui programmi biologici nilitari effettuati nei laboratori installati in Ucraina, questi panni sporchi si devono sciorinare davanti a tutto il mondo secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

La portavoce ha osservato: ‘‘Confermiamo che i fatti emersi durante l’operazione militare speciale della Russia in Ucraina indicano i tentativi del regime di Kiev di coprire urgentemente le tracce dei programmi biologici militari”,  “Non si trattava di ricerca scientifica pacifica perché questi programmi erano finanziati dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

LEGGI ANCHE >>> Petti di pollo alla giapponese

Gli States che parlano di embargo, di sanzioni hanno certamente una responsabilità profonda per la crisi Russia-Ucraina, avendo interessi sul territorio ucraino, nascosto al mondo, ed ora saltano fuori alla luce tutti i loro loschi interessi, che non sono per nulla umanitari a quanto pare, e il Presidente Biden farebbe bene a mettersi un bavaglio e non parlare più di genuflettere la Russia ai suoi comandi!

Sottolinea ancora Maria Zakharova: ”Riteniamo che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e l’amministrazione presidenziale degli Stati Uniti debbano informare la comunità internazionale – facendolo ufficialmente piuttosto che attraverso le loro “teste parlanti” – sui programmi che sono stati attuati in Ucraina”, quindi chiede espressamente la prima persona che faccia un annuncio ufficiale chiarendo i motivi per i quali sono stati installati questi biolaboratori in Ucraina.

LEGGI ANCHE >>>>> Fegato alla veneziana

Il diplomatico russo ha sottolineato che il mondo DEVE sapere quale era l’obiettivo primario, quanti investimenti erano stati fatti per foraggiare le attività biologiche ed ha notato: ”Le tue ricerche, i tuoi materiali biologici, utilizzati in particolare per scopi militari, sono emersi in Ucraina in primo luogo. Cosa ci facevi lì? È un altro continente, non condividi un confine comune e non ci sono basi tue”.

LEGGI ANCHE >>>> Embargo alla Russia: gli Usa minacciano la Cina

Zakharova ha proseguito affermando che i dipendenti dei laboratori biologici ucraini avevano fornito documenti sulla distruzione di emergenza di agenti patogeni altamente pericolosi, compresi quelli della peste, dell’antrace e del colera, avvenuta il 24 febbraio. “Si può concludere che i componenti del biologico Le armi venivano sviluppate nei biolab ucraini situati nelle immediate vicinanze del nostro confine. La distruzione di emergenza di agenti patogeni pericolosi il 24 febbraio è stata un passo necessario volto a nascondere il fatto che l’Ucraina e gli Stati Uniti avevano violato l’articolo 1 della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche”, ha spiegato il diplomatico russo, aggiungendo: “La domanda è: come è stato tutto distrutto? Ed è stato completamente distrutto?”

Il diplomatico russo continua confermando che le lamentele della Russia in riferimento alle attività militari e biologiche dekk’Americae dei suoi alleati nei paesi post-sovietici, aggiungendo: ”Al fine di far fronte a queste doglianze, riteniamo possibile attivare gli articoli 5 e 6 della suddetta convenzione, secondo i quali gli Stati parti dovrebbero tenere consultazioni sulla risoluzione di eventuali questioni relative all’obiettivo della convenzione e all’attuazione delle sue disposizioni, in quanto oltre a collaborare nelle indagini su possibili violazioni degli obblighi previsti dalla convenzione,

Whasington ha voluto ostacolare in ogni modo possibile i colloqui intesi al controllo della ricerca biologica e questo al fine di rendere impossibili le ispezioni dei laboratori, ha rimarcato il diplomatico russo.

Ha poi osservato: ”È successo nella primavera del 2021, quando abbiamo sottolineato che Washington ha continuato a bloccare gli sforzi per riprendere i colloqui sul protocollo pertinente anche se il mandato del gruppo speciale è rimasto in vigore” e secondo la Zakharova la Russia si aspettava che gli States avessero il buon senso e il Paese che è uno dei depositari della Convenzione sulle armi biologiche ”darà un contributo costruttivo al rafforzamento del documento invece di bloccare il lavoro su di esso”.

Infine ha poi osservato e concluso: Tuttavia, ora è chiaro che [gli americani] hanno deliberatamente minato questo lavoro per rendere impossibile ispezionare i laboratori e le strutture in cui stavano conducendo ricerca, sviluppo e altre attività relative alle armi biologiche”.

Se si può dare una opinione su quanto descritto crediamo che siamo in mano a dei pazzi sanguinari che delle ami biologiche ne hanno fatto un business, al fine di creare agenti patogeni altamente pericolosi, e perché fare queste ricerche assurdamente assassine se non in previsione di guerre? Cosa possiamo fare popolo del mondo per evitare questi esperimenti che non hanno nessuna ragione di esistere? e l’America risponderà alla Russia di quanto ha combinato nei biolaboratori in Uceraina? e non dovrà solo rispondere alla Russia, ma come ha precisato il diplomatico russo, a tutta l’umanità dovrebbe r!spondere di queste vergognose ricerche per l’uccisione in massa di persone innocenti!

Domande che crediamo restino domande perché l’America ‘guardiana del mondo’ non avrà nessuna intenzione di rispondere!

Fonte: Tass

Foto di Blitz Quotidiano