Ghanim e la principessa Tormenta favola delle Mille e una notte

Ghanim e la principessa Tormenta favola delle Mille e una notte. Continua la serie delle favole raccontante al Califfo dalla bellissima Sherazade per avere salva la sua vita e quella delle altre mogli del califfo che dopo la prima notte, le uccideva, lei ha trovato il modo di interessarlo con le sue favole e fra queste: “Ghanim e la principessa Tormenta”

Ghanim e la principessa Tormenta

Nella città di Damasco il mercante Ghanim lavora con grande capacità di persuasione e con grande profitto. Un giorno in cui è per affari a Baghdad, scopre un baule contenente una principessa svenuta: con grande stupore raccoglie e cura la fanciulla che pian piano si riprende. Essa si rivelerà essere la principessa Tormenta, favorita del califfo Harun al-Rashid, che già sposato con la maga Zobeida. Infatti è stata proprio Zobeida a far catturare Tormenta e a farla rinchiudere nel baule, con l’intento di sotterrarlo. Ora che Ghanim l’ha salvata, Tormenta è presa da un folle desiderio di amarlo e ciò avviene anche per il suo cavaliere che tuttavia scoppia in pianto.

Tormenta chiaramente comprende i pensieri di Ghanim e difatti anche lei è molto addolorata perché consapevole del loro amore impossibile: ciò perché il califfo di lì a poco tornerà a palazzo da una spedizione e certamente avrebbe chiesto sue notizie. Tuttavia, mentre i due innamorati si consumano nel loro dolore, la regina Zobeida sta progettando un piano per far risultare la scomparsa di Tormenta un tragico incidente: fa intagliare un pezzo di legno a forma di cadavere, che è di seguito avvolto in un lenzuolo e infine stipato in una bara all’interno di un mausoleo.

Il califfo Harun al-Rashid giunge a palazzo e chiede notizie della sua amata, quando gli si para davanti piangente Zobeida, che inventa che la favorita è morta: il califfo, sebbene addolorato, non le crede e va di persona a far aprire il mausoleo, poi vede il sudario e dà Tormenta per morta. Per qualche tempo pare che il califfo si sia dimenticato del tutto della sua favorita, quando a palazzo giunge una lettera firmata da Tormenta, che racconta d’esser scomparsa perché rapita dagli emissari di Zobeida, ma poi trovata e curata dalla bontà di Ghanim.

Leggendo il nome del mercante, però, il califfo va su tutte le furie e fa punire severamente sia Tormenta, internandola in una torre, che la famiglia di Ghanim (visto che questi era scomparso dalla città sotto le vesti di uno schiavo per non farsi riconoscere): la madre e la sorella del mercante vengono addirittura esiliate da Damasco e costrette a vagare nei pressi di Baghdad.

Fortunatamente le due vengono salvate dal primo ministro della città. Nel frattempo Harun Al-Rashid, ripensando alle sue azioni, capisce di non aver ragionato sulla situazione e così ritira tutti i castighi inflitti sia a Tormenta che a Ghanim, che fino a quel momento non si era riuscito a trovare. Tormenta, questa si reca per la città in cerca dell’amato e, riconciliatasi con la madre e la sorella di lui, lo trova moribondo su una lettiga: contro le aspettative dei medici, Ghanim si riprende completamente appena vede davanti a sé Tormenta, giuliva per la benedizione del califfo riguardo al loro sposalizio.

Fonte: it.wikipedia.org

Foto di istitutoeuroarabo.it