Giorgia Meloni guarda un orizzonte lontano

GIORGIA MELONI

Giorgia Meloni guarda un orizzonte lontano. La premier italiana Giorgia Meloni è stata nella trasmissione condotta da Nicola Porro, Quarta Repubblica, e ha espresso con estrema chiarezza il suo disegno di Governo, guardando un orizzonte lontano, infatti afferma: ”Io sono a capo di una maggioranza solida, mi do 5 anni di orizzonte e non sto governando guardando al consenso immediato. Sono certa che sulla media distanza i risultati del lavoro che stiamo facendo si vedranno”.

Prima di tutto l’affermazione ”maggioranza solida” sarebbe da contestare, in quanto lei signora e il suo partito siete stati votati da una minoranza del popolo italiano (circa il 26%) mentre il restante non ne voleva sapere delle sue spacconate e promesse che poi si sono rivelate parole vuote e al vento.

In secondo luogo egregia signora gli alluvionati dell’Emilia Romagna devono aspettare 5 anni per avere un supporto valido per le perdite subite oppure i pochi spiccioli devono bastare a quella povera gente che ha perso ogni cosa? Lavoro, casa, imprenditoria, agricoltura andate in fondo ai fiumi straripati? Non solo che ne saranno di quei 5,6 milioni di italiani in povertà assoluta (Censis) in continuo aumento ne vogliamo parlare oppure dimentichiamoli e che muoiano nella loro povertà?

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Continua con le sue affermazioni: ””Quando si ha questa fortuna si possono fare scelte che magari nell’immediato comprimono il consenso, ma che se ne sei convinto sai anche che nella lunga distanza verranno lette per quello che erano. Spero di poter lasciare in eredità a questa nazione altri governi che abbiano un orizzonte di legislatura, che è l’unico modo per prendere le decisioni giuste”.

‘”Corte dei conti? Facciamo quello che ha fatto Draghi”   “La sinistra è molto in difficoltà. Non solo dice che c’è una deriva autoritaria se sulla Corte dei Conti proroghi le norme del governo Draghi. Sommessamente osservo che facciamo quello che ha fatto il precedente governo. Il problema è che c’è una deriva autoritaria se qualcuno che viene da destra e non da sinistra non avesse gli stessi diritti che hanno loro. Questo è un problema. Loro dicono che c’è una deriva autoritaria sulla Corte dei conti che continua a fare i controlli, fa la relazione semestrale e nessuno le ha messo un bavaglio”.

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Lei esimia signora non ha parole sommesse, ha parole forti, incisive e da qui si evince che lei è solo figlia delle multinazionali, di Draghi, delle banche e dell’Unione Europea, lei è una burattino che esegue ordini venuti dai potenti che la governano come meglio sembra loro per i loro oscuri interessi, lei di sommesso e quasi nascosto non ha che il suo guardare lontano all’orizzonte e per chissà quali scopi ancora tutti da scoprire, non certamente il benessere del popolo italiano, come si è visto nei mesi precedenti il suo governo!

“Non sono Italia spaghetti e mandolino”   Per risolvere questioni che, “in un sistema multilaterale e globalizzato, bisogna lavora innanzitutto sul piano internazionale perché nessuno può pensare di fermare il vento da solo con le mani. Quindi le relazioni sono importanti e la collaborazione richiede credibilità, affidabilità e serietà. E io se faccio un accordo, dico una cosa e la faccio: io non sono l’Italia spaghetti e mandolino che dice di sì e sorride nelle foto e poi si fa fregare tutto o prova a fregarti. Io voglio un’Italia che cammina a testa altra nella storia e credo che con questa capacita’ di stringere rapporti si portano i risultati”

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Credibilità, affidabilità e serietà? Ed è abbandonando la popolazione italiana per la globalizzazione, per il pianto internazionale credi di poter dare questi tre aggettivi al tuo operato? O l’interesse tuo è quello di poterti affermare con questi tre aggettivi sul piano mondiale? Non è certo crocifiggendo la sinistra come fai, e come fa la sinistra con il governo, che riuscirai a modificare le idee che gli italiani hanno su di te e sul tuo operato che ha dimostrato che tutte le tue promesse in clima di elezioni poi si sono rivelate acqua fritta!

Non sei credibile per il tuo modo di essere, non sei affidabile per le promesse non mantenute, non sei seria per quanto affermi, sei una persona che ha al posto del cuore interessi che non collimano con gli interessi degli italiani: lavoro, benessere, salute (la nostra sanità è finita alle ortiche da un bel po di tempo), certamente non sei adatta al ruolo che interpreti con le tue mossette, sorrisetti, sguardi gelidi che non sorridono, tu egregia signora al posto del cuore hai una calcolatrice per i tuoi interessi e per fare una figura bella e sentita verso i tuoi padroni, tu schiava e serva dell’Unione Europea, delle multinazionali e Banche!

Fonte: Tgcom24

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