Giugno 2023 cosa mettiamo nel carrello della spesa? L’inverno è passato e il nostro organismo ha immagazzinato tossine e grassi che dobbiamo espellere, quindi con la bella stagione (si fa per dire considerato il tempo) Madre Natura ci regala frutta e verdura colme di sali minerali e atte alla idratazione del nostro corpo.
Con il caldo si suda, ci si disidrata e si disperdono preziosi minerali: a volte bere tanto non basta, meglio “dissetare” il corpo anche dall’interno e con le delizie della spesa di giugno sarà facile e goloso. Cosameglio mettere nel carrello o nei sacchetti di stoffa, se riuscite a organizzarvi per far spesa al mercato rionale o quello del paese.
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Cruda e croccante per ricche insalate, che dissetano i nostri corpi ad ogni boccone, oppure cotta, anche solo semplicemente in padella per condire riso, pasta o altri cereali freddi: la spesa di giugno al banco della verdura è veramente ricca. Se siete fortunati potrete trovare gli insoliti aglio fresco e rabarbaro oppure comprare ancora qualche mazzetto degli ultimi asparagi e piselli e fave, ormai sul finire anche loro. Ci sono poi le carote – che in questo mese si trovano anche con le foglie, eccezionali nel pesto al posto del basilico+ i dissetanti cetrioli (ammettetelo, anche per voi non c’è estate senza insalata alla greca), ravanelli, insalatine da taglio, rucola, sedano, lattuga e i primi pomodori di stagione: l’insalata è completa.
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Chi preferisce la verdura cotta a foglie verdi può fare il pieno di bietole, cicoria, tarassaco e ortiche. E poi è finalmente il momento delle verdure estive per antonomasia: peperoni, melanzane e zucchine, che saltate in padella, insieme alle patate novelle – che sono un altro must della spesa di giugno – sono deliziose. Per finire, sempre di stagione ci sono i cipollotti freschi, i fagiolini e i fiori di zucca: impossibile non trovare almeno una verdura che piaccia anche ai più scettici.
La frutta di giugno è coloratissima, nutriente e dolcissima: albicocche, amarene, ciliegie, le ultime fragole, i primi meloni, persino le prime angurie, le more di gelso, ancora qualche nespola, prugne e le pere piccine, pesche di tutti i tipi e i primi frutti di bosco (lampone, ribes e uva spina). Immaginate quanto sarà bella la macedonia, inoltre potete anche pensare di fare le marmellate per l’inverno, imprigionando il sole estivo nelle confetture che fate.
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Ciò che è importante è acquistare frutta, verdura di stagione per poter risparmiare qualche spicciolo sulla spesa, infatti queste se sono di serra ovviamente saranno più care, occhio quindi al portafoglio per una economia famigliare che di questo tempi si fa sempre più ristretta per quanto riguarda il cibo, purtroppo l’alluvione della Emilia Romagna non aiuta anzi ha peggiorato di molto la situazione del caro vita considerato che era la regione granaio del nostro paese.
Fonte La Cucina italiana
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