Francois Hollande ha ricordato i morti per mano dei terroristi dell’Isis nei recenti attentati di Parigi con parole durissime con le quali ha anche dichiarato i suoi prossimi intenti: “Un’orda di assassini ha colpito i nostri” poi ha così continuato: “La Francia farà di tutto senza pietà contro il terrorismo, per proteggere i nostri figli. Dopo aver seppellito i morti, ripareremo i torti dei sopravvissuti. Sono stati massacrati perchè amavano la vita, centotrenta di noi, centotrenta risate che non sentiremo più. La Francia resterà se stessa così come l’avevano amata coloro che sono scomparsi”.
Quindi Hollande ha aggiunto: ” Se ci fosse bisogno di una ragione per rimanere in piedi e per batterci per i nostri principi, per difendere la nostra nazione, la troveremo nel loro ricordo.”<
Un discorso commemorativo durato 16 minuti e conclusosi con una dedica a questa generazione che sta soffrendo per colpa del terrorismo, con questa frase: “Nonostante le lacrime, questa generazione è diventata il volto della Repubblica”. Mentre viene suonato il “Va pensiero” di Giuseppe Verdi, Holland raggiunge la sua auto e si allontana.
Una celebrazione che è stata caratterizzata anche dalla protesta di alcuni familiari delle vittime che
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| Francois Holland |
mettevano in rilievo la mancanza di adeguate reazioni forti da parte dello Stato dopo l’attentato a Charlie Hedbo che avrebbero svolto anche un ruolo preventivo contro ulteriori attacchi.
Le indagini
Nello stesso tempo le indagini sugli attentati sembrano aver dati dei frutti poiché è stato individuato ed arrestato l’uomo, arabo di origine, che ha armato il commando terroristico responsabile delle stragi compiute a Parigi.
L’uomo che secondo il giornale Bild ha condotto trattative online per vendere le armi ai terroristi, è stato preso a Stoccarda.