Ignazio La Russa chi è il Presidente del Senato?

Ignazio La Russa chi è il Presidente del Senato? Il nuovo Presidente del Senato eletto è Ignazio La Russa, un politico di vecchia data e In tutta sincerità si può dire che il fascismo non è mai morto e ora ha avuto un revival stratosferico grazie all’apporto di Giorgia Meloni, la storia non insegna nulla al popolo italiano che dimentica troppo facilmente chi ha combattuto ed è morto per la libertà, di questo Presidente è bene saperne la biografia, per capire da quale ceppo politico arrivi, che si trae interamente da Biografieonline.

Da Biografieonline: ”Ignazio Benito Maria La Russa nasce a Paternò (CT) il 18 luglio 1947. Vive e lavora a Milano. È padre di tre figli, Geronimo, Lorenzo e Leonardo. Ha studiato a St. Gallen, in un college della Svizzera tedesca per poi laurearsi in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia.

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L’impegno politico vissuto come passione fin da giovanissimo, non gli impedisce di affermarsi come avvocato penalista, patrocinante in Cassazione. Significative le difese di parte civile nei processi per l’assassinio di Sergio Ramelli a Milano e di Giralucci e Mazzola a Padova ad opera delle Brigate Rosse.

La competenza professionale e il sereno equilibrio nei confronti delle delicate questioni giudiziarie, ne fanno, negli anni 2000, il portavoce della destra per i problemi della Giustizia. Ma e rilevante il suo impegno anche in altri temi, quali la sicurezza dei cittadini, l’immigrazione, la riduzione del peso fiscale, la tutela dell’identità nazionale, le libere professioni.

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La Russa è protagonista di tutte le battaglie politiche della Destra in Lombardia sin dagli anni ’70 e ’80. Nel 1985 è eletto consigliere regionale della Lombardia. Nel 1992 viene eletto a Milano, sia al Senato sia alla Camera, dove risulta il più votato. Nel gennaio del 1994 a Roma presiede, su incarico dell’onorevole Gianfranco Fini, l’assemblea Congressuale che dà formalmente il via ad Alleanza Nazionale e di cui La Russa è stato uno dei più convinti ispiratori.

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II 27 marzo 1994 è rieletto alla Camera con grande successo personale. Al Parlamento è eletto Vicepresidente della Camera dei Deputati. I suoi interventi in Parlamento, sulla stampa e nei dibattiti televisivi, contribuiscono in modo deciso ad affermare le posizioni del centrodestra nella società e tra le categorie.

Nel 1996 Ignazio La Russa è rieletto, con grande numero di preferenze, per il Polo della Libertà alla Camera dei Deputati sia nel collegio 2 a Milano (Città Studi – Argonne), sia nella lista proporzionale di AN per tutta Milano e provincia. È eletto inoltre Presidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere in giudizio della Camera dei Deputati, carica che ricopre per tutta la XIII Legislatura.

Componente dell’esecutivo di AN, a livello nazionale, è coordinatore regionale del partito in Lombardia. Di grande rilievo la sua attività a Milano, tesa ad assicurare coesione, forza e competenza alla coalizione di centro-destra che ha ben guidato il comune e la Regione con Gabriele Albertini e Roberto Formigoni. Altrettanto importante è il suo contributo nel costruire e rafforzare le condizioni di chiarezza e trasparenza con cui far nascere la Casa della Libertà, tanto da essere definito, nella fase di riavvicinamento alla Lega, “l’uomo del caffè” con Umberto Bossi.

Il 13 maggio 2001 Ignazio La Russa è eletto alla Camera con il sistema maggioritario nel collegio Milano 2, e, nella quota proporzionale, nelle circoscrizioni Lombardia 1 e Sicilia orientale, dove si candida su richiesta di Gianfranco Fini.

Il 5 giugno 2001 è eletto Presidente dei deputati di Alleanza Nazionale. Sotto la sua guida il Gruppo di AN dà grande sostegno in Parlamento all’azione di governo della Casa delle Libertà, distinguendosi per il grande numero d’iniziative di legge, l’attività d’impulso e d’indirizzo.

Porta il suo nome la proposta di legge costituzionale, concernente il riconoscimento dell’italiano, quale lingua ufficiale della Repubblica, approvata in prima lettura alla Camera. Siede al tavolo del coordinamento per la Giustizia (i cosiddetti “quattro saggi”) che, su mandato dei leader della Cdl, ha elaborato importanti modifiche all’ordinamento giudiziario.

Svolge un’intensa attività per realizzare il progetto di Fini mirante a superare, all’interno di AN, il meccanismo delle correnti.

Il 29 luglio 2003 è nominato dal presidente Gianfranco Fini coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale. Dal mese di novembre 2004 al mese di luglio 2005 è vice presidente vicario di Alleanza Nazionale. Dall’autunno del 2004 torna a ricoprire l’incarico di presidente dei deputati di Alleanza Nazionale.

Alle elezioni del 2006 viene rieletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia 1 e confermato Presidente dei Deputati di An. Su indicazione del Presidente Fini viene nominato Presidente della Segreteria Generale dei Congressi del partito.

Rieletto alla Camera dei Deputati alle elezioni del 2008 nella circoscrizione Lombardia 1, è stato reggente di Alleanza Nazionale fino al congresso di scioglimento del 21 e 22 Marzo 2009.

Dal maggio del 2008 è Ministro della Difesa della Repubblica Italiana e coordinatore nazionale del Popolo della Libertà.

Candidato alle elezioni europee del giugno 2009 con il PdL nella circoscrizione Italia Nord Occidentale, è risultato, dopo Silvio Berlusconi, il candidato più votato.

Nel dicembre 2012 annuncia la sua uscita dal Popolo della Libertà; pochi giorni dopo fonda, assieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, il nuovo partito Fratelli d’Italia.

Alle politiche del 2013 La Russa è rieletto deputato con Fratelli d’Italia, optando per il seggio nella circoscrizione Puglia.

Dopo 26 anni – dal 1992 al 2018 – trascorsi ininterrottamente alla Camera dei deputati, alle elezioni politiche del 2018 viene candidato al Senato della Repubblica per la coalizione di centro-destra in quota Fratelli d’Italia. Eletto senatore, il 28 marzo 2018 Ignazio La Russa viene poi eletto Vicepresidente del Senato.

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene nuovamente eletto. Con la vittoria di FdI come primo partito, La Russa è tra i possibili nomi a ricoprire la carica di Presidente del Senato: viene eletto e ricopre la seconda carica dello Stato dal 13 ottobre 2022.” (Fonte: Biografieonline)

Fonte: Biografieonline

Foto di Milano Today