Il Mistero del “Poe Toaster” con le tre rose e il cognac

Il Mistero del "Poe Toaster" con le tre rose e il cognac

Il Mistero del “Poe Toaster” con le tre rose e il cognac. Scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista statunitense non solo, anche l’iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell’orrore e del giallo psicologico, scrivendo anche storie di fantascienza e avventura. Edgar Allan Poe (1809 – 1849) era tutto questo.

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Edgar Allan Poe è anche considerato il primo scrittore alienato degli Stati Uniti d’America, infatti, nella sua vita ha dovuto combattere con problemi finanziari e personali, poi con l’abuso di alcol e anche di sostanze stupefacenti. Oltre alle molte incomprensioni del pubblico e della critica dell’epoca. Una vita non molto facile.

Un maestro del mistero come il grande Edgar Allan Poe non poteva non avere una morte misteriosa.

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Edgar Allan Poe, morì il 7 ottobre del 1849 – alle cinque del mattino – presso l’ospedale Washington College, dopo che il 3 ottobre dello stesso anno, fu ritrovato in forte stato delirante per le strade di Baltimora da Joseph W. Walker.

Lo stesso Poe non rimase mai abbastanza lucido da raccontare quanto gli era accaduto in quella fatale notte del 3 ottobre del 1849, e perché mai indossasse abiti non suoi. E purtroppo tutti i referti medici, e lo stesso certificato di decesso sono andati perduti, quindi le reali causa della sua scomparsa sono ancora oggi avvolte nel mistero.

Nel 1872 iniziò a circolare la voce che Edgar Alla Poe fosse deceduto per intossicazione da alcol o coma etilico o epatite alcolica dopo che fu rapito e costretto a bere alcol con lo scopo di essere sfruttato in maniera ripetuta come “elettore forzato”, pratica illegale in uso nel XIX Secolo.

Le altre ipotesi parlano di delirium tremens (sindrome da astinenza prolungata dall’alcol), poi abbiamo cardiopatia, epilessia, neurosifilide, meningite tubercolare, colera, emorragia celebrale, trauma cranico (causato da una violenta aggressione), ictus, anche l’avvelenamento da metalli pesanti e un tumore al cervello (ipotesi fatta dopo la riesumazione del corpo e un attento esame del cranio) e per finire la rabbia.

E secondo diversi esperti la rabbia sarebbe la vera causa della morte di Edgar Allan Poe.

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Un secondo mistero legato alla figura del grande scrittore Edgar Allan Poe è la figura del “Poe Toaster”.

Si tratta di una figura che dal 1949, ogni 19 gennaio (giorno della nascita di Poe) alle prime ore del mattino, lo tributa con tre rose rosse e mezza bottiglia di cognac presso la lapide originale di Edgar Allan Poe. Una tradizione e un tributo proseguito per oltre 60 anni.

L’ultima apparizione del “Poe Toaster” è datata 19 gennaio 2009, proprio nel Bicentenario della nascita di Edgar Allan Poe.

La figura del “Poe Toaster” è ancora oggi avvolta dal mistero, anche se Sam Porpora (ex storico della Chiesa di Westminster di Baltimora) il 15 agosto del 2007 sostenne di essere lui il “Poe Toaster”, anche se la sua storia non è mai stata confermata, e alcuni dettagli si sono dimostrati infondati. Il mistero prosegue.

Il “Poe Toaster” è diventato parte dell’eredità di Poe, aggiungendo un altro strato di mistero all’autore già noto per i suoi racconti gotici e le sue poesie oscure. Questo tributo annuale celebra non solo l’uomo ma anche il suo impatto duraturo sulla letteratura.