Is Animeddas, l’Halloween ‘Made in Sardegna’. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America, la notte tra il 30 ottobre e il 1° novembre è dedicata alle streghe e alla paura, dove i bambini travestono in modi spaventosi aggirandosi per le case in cerca di dolcetti oppure per fare scherzetti. Una tradizione quella di Halloween che ha le sue radici nell’antica cultura celtica.
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Una tradizione che ha conquistato anche l’Italia, ma anche da noi abbiamo antiche tradizioni sul culto dei morti come Is Animeddas.
In molti paragonano la tradizionale celebrazione della Sardegna con la festa celtica di Halloween. Infatti, durante la festa i bambini vanno di casa in casa domandando dolcetti o doni come il “dolcetto o scherzetto” di Halloween. Secondo la tradizione sarda, i doni offerti ai bambini sono un modo per onorare e al tempo stesso quietare le anime dei defunti.
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Is Animeddas si celebra tra il 1° e il 2 novembre, e in diverse parti della Sardegna è conosciuta come Su Prugadoreiddu, Sos Moltos oppure Mortu Mortu.
Le sue radici si trovano nella convinzione che la morte è la fine della vita come la conosciamo e non nella fine della vita. Si tratta di una tradizione che aiuta a far rimanere le persone con le proprie radici e per onorare i defunti.