La Leggenda della Sella del Diavolo di Cagliari

La Leggenda della Sella del Diavolo di Cagliari

La Leggenda della Sella del Diavolo di Cagliari. Il capoluogo della Sardegna ha diversi luoghi iconici ma il più famoso (quello da cartolina) è con sicurezza la Sella del Diavolo.

Un promontorio che si erge imponente sulla città e sul mare e deve il suo nome a un’antica leggenda che vede in gioco il Bene e il Male.

Il Primo Ministro Gabriel Attal: il primo dichiaratamente gay della Quinta Repubblica Francese

La leggenda della Sella del Diavolo racconta che il Diavolo in persona fosse rimasto ammaliato dalla bellezza del Golfo degli Angeli e così decise di appropriarsene. A quel punto Dio in persona inviò l’Arcangelo Michele con il compito di scacciare il Diavolo da quel paradiso terrestre.

La battaglia tra l’esercito del Male e quello del Bene fu furiosa, e a un certo punto il Diavolo fu disarcionato dal suo cavallo mentre la sua sella cadde – pietrificandosi – su promontorio dando la forma che tutti oggi ammiriamo.

Alla fine il Diavolo fuggì dal Golfo, abbandonandolo per sempre.

 Impanata di pollo

Oggi, la Sella del Diavolo è uno dei luoghi più amati e visitati della città di Cagliari. Il promontorio, infatti, offre viste mozzafiato sul golfo e sulla città, ed è un luogo popolare per escursioni e picnic. La leggenda della sua creazione aggiunge un tocco di mistero e fascino a questo luogo di straordinaria bellezza naturale.

In conclusione, la Sella del Diavolo è molto più di una semplice formazione rocciosa. È un simbolo della cultura e della storia di Cagliari, un monumento alla lotta eterna tra il bene e il male, e un promemoria della bellezza selvaggia e indomita della Sardegna.

Chiromanzia, l’antica arte mistica della lettura della mano