La teoria della Terra cava. Oltre alla teoria della Terra piatta, esiste quella della terra cava. Secondo questa teoria il centro del nostro pianeta sarebbe cavo al suo centro un altro mondo abitato da esseri pacifici e intelligenti. Diciamo una Terra dentro la Terra. Anche se sappiamo benissimo, grazie alla scienza che il nucleo della Terra è costituito da due involucri differenti tra loro: esterno e interno.
Nucleo esterno: costituito da una lega di ferro e nichel allo stato liquido.
Nucleo interno: costituito interamente da ferro ma allo stato solido grazie alla pressione elevata che impedisce la fusione anche con una temperatura di oltre i quattro mila gradi centigradi.
Nessuna cavità, nessun altro nuovo mondo e nessun abitante della Terra cava.
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Allora la teoria della Terra cava da dove prende origine? Diciamo che ha origini molto antiche che si basano sulle antiche leggende e sulla mitologia, che narrano di misteriosi regni sotterranei come ad esempio l’Ade (Grecia), l’Argartha (Tibet) o il Shambhala (Buddismo).
Anche diversi esploratori avrebbero dichiarato – nel corso del tempo – di aver scoperto l’ingresso alla Terra cava. Ingressi che sarebbero situati ai Poli oppure in caverne o montagne.
Il primo sostenitore moderno della teoria della Terra cava fu John Cleves Symmes Jr. – matematico inglese – che nel 1818 affermò pubblicamente che: ‹‹Io dichiaro che la Terra è cava e abitabile al suo interno; che contiene una serie di sfere concentriche, una dentro l’altra, e che è aperta ai Poli 12 o 16 gradi››.
Affermazioni che cercò di dimostrare organizzando – senza successo – una spedizione popolare.
Symmes cercò di organizzare una spedizione polare per dimostrare la sua teoria, ma non ebbe successo.
In quel periodo la teoria della Terra cava vene utilizzata dallo scrittore Jules Verne per la stesura del suo famoso romanzo “Viaggio al centro della Terra” pubblicato nel 1864 dove si raccontavano le avventure di un gruppo di esploratori che attraverso un vulcano spento islandese si ritrovarono in un mondo sotterraneo meraviglioso e pericoloso al tempo stesso.
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Le prove a favore della teoria della Terra cava? Le loro prove si basano su diverse prove – alcune di natura scientifica, altre storica e spirituale – e alcune di esse sono:
Le anomalie magnetiche ai poli, che secondo alcuni indicherebbero la presenza di aperture che conducono all’interno della Terra.
Le testimonianze di persone che affermano di aver visitato o comunicato con gli abitanti della Terra cava, che sarebbero esseri evoluti, pacifici e dotati di tecnologie avanzate.
Le leggende e le tradizioni di popoli indigeni, come ad esempio gli Inuit, gli Hopi o i Nativi Americani, che parlano di antenati provenienti dall’interno della Terra o di esseri spirituali che vi risiedono.
Le scoperte di animali e piante preistorici o sconosciuti alla scienza, che sarebbero sopravvissuti o migrati nell’ambiente protetto della Terra cava.
Le teorie alternative sulla formazione e la struttura della Terra, che mettono in forte dubbio le evidenze geologiche e sismiche che dimostrano che la Terra non è cava.
Naturalmente la teoria della Terra cava non ha nessun fondamento scientifico, infatti, la scienza ha ribattuto ricordando la mancanza di prove dirette come ad esempio fotografie o video a dimostrazione che la Terra sia cava e pure abitata da esseri superiori. Inoltre, le osservazioni satellitari, le molte esplorazioni geografiche degli ultimi secoli con le scoperte paleontologiche hanno dimostrato – con sicurezza – che il nostro pianeta è solio e non cavo al suo interno.
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La teoria della Terra cava è una delle più affascinanti e controverse – insieme con quella della Terra piatta – che siano mai state formulate sull’origine e la natura del nostro pianeta. Sebbene sia stata ampiamente confutata e ridicolizzata dalla scienza ufficiale, continua ad attrarre l’interesse e la curiosità di molti appassionati di mistero, avventura e spiritualità. Nonostante questo, la teoria della Terra cava ci invita a esplorare i confini della nostra conoscenza e della nostra immaginazione.