Nur ed-Din e la bella Persiana favola delle Mille e una notte

Nur ed-Din e la bella Persiana favola delle Mille e una notte. Straordinarie favole che la bella Sherazade racconta al califfo per aver salva la vita e le racconta ogni notte, La narrazione della raccolta procede in blocchi, contenenti altrettante micro-storie, seguendo lo schema delle “scatole cinesi” e tutto questo per salvarsi la vita.

Nur ed-Din e la bella Persiana

Nella città di Bassora il giovane figlio di Khacan, Nur ed-Din conduce una vita agiata di dongiovanni, grazie all’impiego del padre presso la corte del sultano. Una sera, dopo un banchetto, il sultano convince il visir Khacan a procurargli la più bella schiava persiana che esistesse sulla terra, dopo aver perso una scommessa. Il visir la trova in un’affascinante e seducente concubina chiamata appunto “Bella Persiana”. Tuttavia la ragazza viene insidiata da Nur ed-Din che se ne innamora perdutamente e vorrebbe portarsela via.

Il visir, dapprima arrabbiato col figlio ma poi contento della scelta, dato che in fondo il sultano si divertiva con decine di concubine, accetta di far unire Nur ed-Din con la persiana, a patto che questi non la abbandoni mai dopo la sua morte. Morto Khacan, Nur ed-Din sperpera tutti i suoi averi con falsi amici, fino a vedersi costretto a vendere la schiava persiana per sanare i debiti. Al mercato il giovane incontra il nuovo visir Saouy, uomo crudele che odiava particolarmente suo padre, il quale vuole comprare la schiava per molto meno dei soldi versati anni prima da Kahacan per acquistarla. Inoltre Saouy minaccia Nur ed-Din di fare la spia al sovrano di Bassora, rivelandogli che il giovane si era tenuto la ragazza anziché consegnargliela. Infuriato Nur ed-Din lo percuote di legnate e botte, facendolo scappare dal sultano a cui racconta tutto.

Così avviene che la bella persiana e il suo sposo sono costretti a fuggire a Baghdad dove si rifugiano presso un padiglione custodito dal vecchio Shaykh Ibrahìm che li accoglie benevolmente. L’uomo, essendo anziano e sempre solo, decide di banchettare e divertirsi con la bella persiana e Nur ed-Din per festeggiare l’avvenimento, ma accade che, accendendo troppe luci, attira le attenzioni del califfo Harun al-Rashid  suo padrone.

Il nobile assieme a Jafàr e all’eunuco Masrùr si dirige vestito da pescatore al padiglione dove incontra i tre che schiamazzano e ridono ubriachi. Accade che perfino Shaykh cerca di bastonare il califfo, prendendolo per uno straccione, ma questi si fa riconoscere, pretendendo di volere avere come concubina la bella persiana e di affidare a Nur ed-Din il trono di Bassora, licenziando suo cugino.

Firmata la lettera per il sultano, Harun el-Rashid manda a Bassora Nur ed-Din che però viene arrestato a causa di un altro imbroglio del visir Saouy. Tuttavia proprio mentre sta per essere eseguita la condanna a morte del giovane, giunge a Bassora il visir Jafàr per consegnare una sorta di ricevuta firmata dal califfo di Baghdad  per la consegna della persiana. Finalmente Nur ed-Din viene incoronato re di Bassora e il vile Saouy viene fatto decapitare.

LE MILLE E UNA NOTTE

Fonte: it.wikipedia.org

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