Pensioni Elsa Fornero disquisisce su diritti acquisiti favorevole equità giustizia

Le perfomance di Elsa Fornero, autrice della riforma previdenziale 2011, continuano in rete sulle varie trasmissioni televisive, ospite di DiMartedì ha disquisito sulle pensioni d’oro e il ricalcolo contributivo, favorevole ad una equità e  giustizia per le pensioni la Fornero ha dichiarato che i diritti acquisiti ‘vanno presi sul serio’ e chi ha di più, giusto sia, dia a chi meno ha, una affermazione che ha del grottesco dopo aver messo in ginocchio milioni di famiglie, la Fornero stupisce con queste sue dichiarazione che suonano false ed ipocrite dopo aver scombinato le regole previdenziali passate, innalzando l’età pensionabile, lasciando intatte sia pensioni d’oro che privilegi acquisiti, dichiarazioni che suonano come un campanello d’allarme: voglia forse la signora Fornero salire agli onori della cronaca ritornando nel quadro politico italiano, cercando con queste ammissioni di equità e giustizia ingraziarsi i cittadini, quasi a chiedere un perdono tardivo per il malfatto passato?

Nella trasmissione di DiMarted’, l’ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero ha esposto il suo pensiero sul tema pensioni e diritti acquisiti, affermando: ‘i diritti acquisiti vanno presi sul serio , ma bisogna sempre domandarsi chi paga questi diritti’, aggiungendo subito dopo: ‘Se il mio diritto acquisito è pagato da qualcuno che è più povero di me, credo che sia lecito, anzi costituzionalmente fondato il fatto che questo diritto venga messo in discussione’, questo concetto avrebbe dovuto ben tenerlo presente nel 2011 quando è stata l’artefice della famigerata riforma previdenziale 2011, è una ammissione di aver errato allora non tenendone conto?

Per la Fornero i diritti acquisiti non sono immutabili, esistono altre forme del ricalcolo contributivo in quanto questo non è fattibile per arrivare ad una equità e giustizia sociale, ha rimarcato che si è impossibilitati politicamente e materialmente: ‘di effettuare un ricalcolo contributivo delle pensioni per tutti gli italiani e per le pensioni già in pagamento’ e fra le soluzioni ne esiste una: ‘opera di pacificazione’, cioè un contributo di solidarietà da prelevare sui vitalizi più generosi: ‘Con buona pace della Corte Costituzionale’; probabilmente l’ex ministro del Lavoro non è a conoscenza che il contributo di solidarietà nel 2017 è stato levato!

Per quanto riguarda il ricalcolo contributivo, secondo Elsa Fornero, dovrebbe essere una cosa giusta per tutte le categorie di lavoratori e non soffermarsi solo su alcune e su ciò affermando: ‘Ci troviamo con un problema molto delicato, perchè anche le pensioni basse, in molti casi, sono superiori ai contributi versati’,  quindi la conseguenza logica e fattibile sarebbe il contributo di solidarietà sui trattamenti elevati non potendo accettare la struttura del ricalcolo contributivo sulle pensioni basse; una soluzione che ha il sapore della scoperta dell’acqua calda,  ma tutto fa notizia e scoop quindi le perfomance della signora Fornero continueranno ad affliggere i cittadini italiani che in questa ex ministro del Lavoro vedono solo ipocrisia e opportunismo e ne hanno tutte le ragioni!

Fonte: knews