Pino Insegno, parla il manager: “Vogliamo un programma come Affari tuoi, in panchina non ci restiamo”. Il mondo della televisione è da sempre in piena evoluzione, basta pensare alle serie televisive dove – dopo anni di serie – i personaggi principali lasciano il ruolo a nuovi personaggi. Diciamo che questi cambiamenti, il più delle volte posso avere successo altre volte affossano quella determinata serie televisiva. E non sono esenti i programmi televisivi.
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I dati della nuova Rai a marchio ‘Governo Meloni’ non sono di certo ottimisti, infatti, la maggior parte delle nuove trasmissioni hanno dati auditel a una sola cifra. Il primo programma a essere sospeso è stato “Liberi Tutti” dopo solo tre puntate.
Il prossimo a subire un ‘no’ è Pino Insegno. La sua trasmissione ‘Il Mercante in Fiera’ – ascolti molto deludenti – non sarà chiusa però la Rai di comune accordo con la casa di produzione hanno deciso di non farli condurre uno dei suoi maggiori programmi ‘L’Eredità’ che dovrebbe partire da gennaio 2024 nella rete ammiraglia di Viale Mazzini.
Al suo posto si vocifera un ritorno di Flavio Insinnia oppure Marco Liorni.
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A questo punto il manager di Pino Insegno, Diego Righini, all’indomani della bocciatura del suo assistito ha rilasciato una dichiarazione di fuoco contro la Rai.
“Il contratto di Pino Insegno è blindato e riguarda la conduzione de Il mercante in fiera e L’eredità, o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di Affari tuoi va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente”.
La nuova soap opera di Viale Mazzini è solo all’inizio e non mancherà di riservarci nuovi colpi di scena.