Prenatal Safe uno screening prenatale non invasivo

Prenatal Safe uno screening prenatale non invasivo. Tra i vari esami si sente spesso parlare anche del Prenatal Safe, nome commerciale per indicare le varie indagini prenatali proposte generalmente a pagamento da alcuni centri e laboratori. Viene eseguito a partire da un prelievo di sangue materno, da cui viene poi isolato il materiale genetico fetale al fine di indagare la presenza di alcune patologie.
Non è raro che le gestanti si chiedano se è meglio effettuare il Prenatal Safe o l’amniocentesi. Come scegliere? Cosa fare?

Il Prenatal Safe, che è uno screening prenatale non invasivo, offre un calcolo probabilistico circa la presenza delle patologie prese in esame. Viene eseguito a partire dalla 10^ settimana di gravidanza e ha un buon indice di affidabilità. I costi del Prenatal Safe partono dai 500 euro circa per il pacchetto base e vanno via via aumentando, fino a mille-duemila euro per i pacchetti più avanzati. Con la scelta dell’indagine di base si valutano le trisomie più comuni a carico dei cromosomi 21, 13 e 18. Vi sono tuttavia ulteriori approfondimenti possibili che portano a variazioni di prezzo del pacchetto, ad esempio quelli a carico dei cromosomi sessuali, o di aneuploidie minori, o ancora di alcune microdelezioni.

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Per comprendere meglio i gradi di approfondimento dei vari pacchetti è importante sapere che:

  • Le aneuploidie sono anomalie che comportano un’alterazione del numero dei cromosomi, che saranno in numero maggiore o minore rispetto allo standard (un esempio sono le trisomie).
  • Le microdelezioni comportano la perdita di un tratto cromosomico di piccole dimensioni e, pertanto, dei geni localizzati su quel frammento cromosomico. Queste alterazioni causano problematiche e patologie di entità variabile (dipende dal cromosoma coinvolto e dalla grandezza dell’area che ha subito la microdelezione).

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L’amniocentesi, gratuita per le donne che presentano i fattori rischio di cui abbiamo parlato in precedenza, è invece a pagamento per chi sceglie di seguire questo esame senza specifiche indicazioni mediche e cliniche. I costi dell’amniocentesi partono dai 400-500 euro circa, con variazioni significative in base all’area geografica, al centro medico che la esegue e al livello di approfondimento dell’indagine.

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In conclusione, per la scelta dell’esame prenatale più adeguato al proprio caso clinico e per le proprie necessità è importante sapere che l’amniocentesi:

  • fornisce una diagnosi per le patologie prese in esame;
  • è un esame invasivo;
  • è gratuito se vi sono indicazioni cliniche o fattori di rischio;
  • può essere eseguita tra le 15 e le 20 settimane.

Mentre il Prenatal safe:

  • fornisce un risultato probabilistico seppur altamente attendibile; 
  • non è invasivo;
  • è a pagamento (tranne nelle regioni d’Italia in cui l’opzione base è stata inserita nel percorso nascita al pari del test combinato);
  • si esegue a partire dalla decima settimana di gravidanza.

Fonte: uppa.it

Foto di orizzonenascita.it

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