Rhodolia rosea o radice d’oro antistress naturale e non solo

Rhodolia rosea o radice d’oro antistress naturale e non solo. Una pianta che cresce prevalentemente nel terreno sabbioso asciutto a quota alta nelle zone artiche dell’Europa e Asia. Rosea perché al taglio degli innesti sprigiona un intenso profumo di rosa.

Partendo dall’antichità il medico Dioscoride, nel 77 a.C. ne magnificò le sue proprietà medicinali nel testo De Materia Medica e poi per secoli la radice d’oro fu utilizzata nella medicina tradizionale della Russia, Scandinavia e in altri paesi come Francia e Germania.

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Nella tradizione popolare la radice d’oro era utilizzata infatti per aumentare la resistenza fisica, la longevità, l’adattamento alle alte quote, per curare la stanchezza e persino l’impotenza, si sa che in Siberia se ne faceva un mazzo di radici e ancora oggi viene regalato alle coppie prima del matrimonio per migliorarne la fertilità.

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Tratto da vivere sano: ”I benefici di questa straordinaria pianta sono però state anche descritte dalla medicina moderna in numerosi studi di laboratorio, ma anche su modelli animali e sull’uomo, rivelando proprietà anti-stress, antitumorali, antiossidanti ed effetti positivi sul sistema immunitario; inoltre è un valido supporto per rafforzare la memoria e l’apprendimento, attiva la performance fisica ed intellettuale; è un coadiuvante del controllo del peso e un modulante l’umore, con effetti antidepressivi ed anti-ansia. Tutte le preziose proprietà della Rodiola rosea sono legate alla presenza di una grande varietà di elementi che approfondiremo insieme di seguito.

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In particolare, l’estratto di Rhodiola può contribuire alla modulazione del rilascio di catecolamine e di corticoidi, le molecole implicate nella fase di risposta allo stress. Uno studio ha dimostrato che l’estratto di Rhodiola è in grado di agire anche sui livelli di cortisolo, “l’ormone dello stress”, in particolare riducendone la risposta allo stress. Come antiossidante, la Rhodiola rosea può aiutare a proteggere il sistema nervoso dai danni ossidativi da radicali liberi, che impattano sulle funzioni cerebrali (pensiero, analisi, valutazione, calcolo). La radice d’oro può quindi esercitare effetti positivi sulla memoria e le prestazioni cognitive, migliorando la resistenza allo stress fisico ed emozionale.

Un’altra interessante proprietà della rodiola è quella di favorire il buonumore. In particolare, la Rhodiola rosea è in grado di influenzare i livelli di alcuni neurotrasmettitori (monoamine) che agiscono sul sistema nervoso e regolano l’umore, l’ansia e le emozioni. Vi sono diverse evidenze di come l’assunzione costante di Rhodiola rosea possa aiutare i pazienti con sindromi depressive e fatica mentale legata a patologie psichiatriche.

Rhodiola rosea come dimagrante Oltre ai benefici contro ansia, stress e depressione, la rhodiola rosea ha buone proprietà dimagranti: grazie alla stimolazione del metabolismo, infatti, favorisce l’eliminazione dei grassi dai tessuti adiposi. Inoltre, grazie alle sue proprietà “anti-ansia” la rodiola diminuisce il senso di fame nervosa. Ricordiamo comunque che per ottenere un dimagrimento sano e duraturo, è necessario apportare modifiche alla propria alimentazione, allo stile di vita e praticare attività fisica regolare.

Gli acidi organici e i flavonoidi contenuti nella Rhodiola rosea ne determinano le sue proprietà antiossidanti, limitando gli effetti negativi dei radicali liberi coinvolti nell’invecchiamento cellulare e nel danneggiamento del nostro patrimonio genetico (il DNA). Lo stress ossidativo e l’angiogenesi (processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni) possono portare allo sviluppo di gravi malattie come il cancro, il diabete o la cardiopatia ischemica. La Rodiola rosea è in grado ad esempio di modulare l’angiogenesi tumorale.

Molto interessante è anche il ruolo della Rhodiola rosea nella regolazione del sistema riproduttivo. Alcuni studi hanno dimostrato un effetto positivo in caso di amenorrea (mancanza ciclo mestruale) e pare possa favorire la fertilità. Anche nell’uomo sembra esserci un miglioramento della funzionalità sessuale grazie all’assunzione di Rhodiola rosea (150-200mg al giorno per 3 mesi) in caso ad esempio di disfunzione erettile o eiaculazione precoce.

Tuttavia è bene ricordare che anche le piante possono avere degli effetti indesiderati se non utilizzate correttamente o se ad esempio assumiamo farmaci particolari oppure ancora se abbiamo qualche disturbo di salute. Ad esempio, la Rhodiola rosea potrebbe causare nausea, ipersalivazione e insonnia, specialmente alla contestuale assunzione di altri stimolanti o bevande contenenti caffeina; quindi è bene consultare il proprio medico di famiglia prima di assumere qualsiasi tipo di prodotto fitoterapico onde evitare effetti negativi che potrebbero nuocere alla nostra salute, il medico saprà consigliare per il vostro benessere l’utilizzo migliore.

Fonte: viveresano

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