Rose come coltivarle al meglio in casa. Lerose hanno da tempo conquistato lo scettro di regine dei nostri giardini, ma è possibile coltivarle con successo anche per donare un tocco di eleganza in più ai nostri balconi o ai nostri salotti. Unarosa in vaso può crescere in qualsiasi ambiente, purché abbia una buona esposizione al sole. Resiste bene a qualsiasi clima, ma è necessario portarla al riparo nei mesi più freddi di inverno.
La rosa può essere piantata in un vaso di 50 cm di profondità, preferibilmente in primavera o in autunno, con un terriccio specifico per piante fiorite, arricchito con un concime granulare a lenta cessione, sempre per piante fiorite. Poiché le risorse contenute nel pane di terra del vaso sono limitate, durante la fioritura è consigliabile prevedere un ciclo di concimazione con un fertilizzante liquido per piante fiorite da aggiungere nell’acqua per irrigazione.
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La rosa coltivata in vaso ha bisogno d’acqua ogni giorno se esposta in esterno e ogni quattro o cinque giorni se tenuta al chiuso. Nei mesi freddi è sufficiente aggiungere acqua ogni due settimane, quando il terriccio è asciutto.
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Tanto versatili ai diversi ambienti e alle diverse temperature, le rose hanno bisogno di diverse cure per essere coltivate adeguatamente: tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, è necessario rimuovere i fiori appassiti e tra gennaio e febbraio è tempo di potatura. Si sfoltisce la pianta di rami danneggiati e foglie secche e le si dà forma per valorizzare al massimo la sua bellezza.
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È inoltre importante saper osservare la pianta, per riconoscere subito l’insorgere di eventuali problemi. In particolare se il vaso è posizionato all’esterno, sul terrazzo, potrebbero crescere delle piante spontanee e parassite. Allo stesso modo sarà più soggetta a varie “aggressioni”: il mal bianco, la ticchiolatura, la ruggine oppure l’attacco di parassiti come Afidie Cocciniglie. Osservare periodicamente e con attenzione le nostre piante di Rose, ci permette di notare gli eventuali problemi al primo insorgere, limitando i danni al minimo. In caso funghi o parassiti possiamo utilizzare gli specifici prodotti per piante ornamentali (Ppo).
Fonte: vithalgarden.com
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