Taiwan conferma: Kim Jong-un è malato

Taiwan conferma: Kim Jong-un è malato

Taiwan conferma: Kim Jong-un è malato. Un altro tassello nel mistero sulla sorte del Presidente della Corea del Nord Kim Jong-un è stato messo dal Direttore dei Servizi Segreti di Taiwan.

Durante una seduta del Parlamento Chiu Kuo-cheng Direttore del NSB ha dichiarato che il leader nordcoreano ‘è malato’ ma alla domanda se è ancora vivo, il Direttore ha semplicemente sorriso senza dare una risposta precisa.

Ancora molte le voci che circolano riguardo alla sorte del leader nordcoreano ma nessuna sul suo reale stato di salute.

Il 28 aprile scorso Kim Yean-chul Ministro dell’Unificazione della Corea del Sud aveva rilasciato questa dichiarazione: “Il Governo sa, dove si trova Kim Jong-un” e che la sua mancata partecipazione alla commemorazione dell’anniversario di nascita di suo nonno Kim Il-un padre fondatore della Corea del Nord era dovuta al coronavirus. Infatti, secondo queste notizie, sarebbe stato trovato positivo un membro della sua scorta personale.

Altre notizie affermano che il leader nordcoreano sarebbe stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che l’avrebbe ridotto in fin di vita o in uno stato vegetativo. Notizia ripresa dall’Ansa dai vari siti di dissidenti nordcoreani.

In molti ritengono inoltre che nel caso le voci di un suo decesso o grave malattia fossero confermate, la guida della Corea del Nord potrebbe passare nelle mani della sorella minore Kim Yo-jong (32 anni) che da 10 anni affianca il fratello nelle maggiori uscite pubbliche. Anche se la sua investitura non sarebbe scontata, visto il marcato maschilismo delle gerarchie nordcoreane e del fatto che sarebbe in corsa per la Presidenza della Corea del Nord, lo zio (Fratellastro del padre) che però partirebbe in svantaggio poiché ha trascorso 40 anni fuori dal Paese.

Diciamo che in Corea del Nord i giochi sono ancora aperti e molto incerti.

 

RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
 Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini.