TV trash Decadentismo del terzo millennio

TV trash Decadentismo del terzo millennio. Si definisce tv trash quella televisione che non ha nulla di educativo e di informazione per la quale dovrebbe essere nata, informazione e cultura dovrebbero essere le principali protagoniste invece si assiste a degli spettacoli veramente squallidi, privi sia di morale che di educazione, modelli che inneggiano al denaro, all’apparenza, al successo, alla fama e destinati ad una platea di giovani che cercano di emulare questo o quella vip, o presunti tali, deteriorando la loro mente con stereotipi dannosi.

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Una bellissima lettera di un insegnante, Marco Galice, ha interpretato pienamente l’atteggiamento negativo che la tv trash ha sui giovani, la riportiamo interamente, attendendo anche le vostre opinioni in merito:

“ IO VI ACCUSO “

…Barbara D’Urso, Maria De Filippi, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi e tutta la schiera della vostra bolgia infernale… io vi accuso.Vi accuso di essere tra i principali responsabili del decadimento culturale del nostro Paese, del suo imbarbarimento sociale, della sua corruzione e corrosione morale, della destabilizzazione mentale delle nuove generazioni, dell’impoverimento etico dei nostri giovani, della distorsione educativa dei nostri ragazzi.Voi, con la vostra televisione trash, i vostri programmi spazzatura, i vostri pseudo spettacoli artefatti, falsi, ingannevoli, meschini, avete contribuito in prima persona e senza scrupoli al Decadentismo del terzo millennio che stavolta, purtroppo, non porta con sé alcun valore ma solo il nulla cosmico.

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Siete complici e consapevoli promotori di quel perverso processo mediatico che ha inculcato la convinzione di una realizzazione di sé stessi basata esclusivamente sull’apparenza, sull’ostentazione della fama, del successo e della bellezza, sulla costante ricerca dell’applauso, sull’approvazione del pubblico, sulla costruzione di ciò che gli altri vogliono e non di ciò che siamo.

Avete sdoganato la maleducazione, l’ignoranza, la povertà morale e culturale come modelli di relazioni e riconoscimento sociale, perché i vostri programmi abbondano con il vostro consenso di cafoni, ignoranti e maleducati. Avete regalato fama e trasformato in modelli da imitare personaggi che non hanno valori, non hanno cultura, non hanno alcuno spessore morale.Rappresentate l’umiliazione dei laureati, la mortificazione di chi studia, di chi investe tempo e risorse nella cultura, di chi frustrato abbandona infine l’Italia perché la ribalta e l’attenzione sono per i teatranti dei vostri programmi.

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Parlo da insegnante,che vede i propri alunni emulare esasperatamente gli atteggiamenti di boria, di falsità, di apparenza, di provocazione, di ostentazione, di maleducazione che diffondono i personaggi della vostra televisione;che vede replicare nelle proprie aule le stesse tristi e squallide dinamiche da reality, nella convinzione che sia questo e solo questo il modo di relazionarsi con i propri coetanei e di guadagnarsi la loro accettazione e la loro stima;che vede lo smarrimento, la paura, l’isolamento negli occhi di quei ragazzi che invece non si adeguano, non cedono alla seduzione di questo orribile mondo, ma per questo vengono ripagati con l’emarginazione e la derisione

.Ho visto nei miei anni di insegnamento prima con perplessità, poi con preoccupazione, ora con terrore centinaia di alunni comportarsi come replicanti degli imbarazzanti personaggi che popolano le vostre trasmissioni, per cercare di essere come loro.

E provo orrore per il compiacimento che trasudano le vostre conduzioni al cospetto di certi personaggi.Io vi accuso, dunque, perché di tutto ciò siete responsabili in prima persona.Spero nella vostra fine professionale e nella vostra estinzione mediatica, perché solo queste potranno essere le giuste pene per gli irreparabili danni causati al Paese.”

Marco Galice

TV trash Decadentismo del terzo millennio

Un plauso va a questo insegnante che non ha avuto paura di fare nomi e cognomi e ha puntato il dito verso chi fa merce marcia di uno strumento importante come può essere la televisione, ma non dimentichiamo che sono i telespettatori nel decretare o non decretare il successo di un programma e secondo una indagine sono ben 20 milioni di persone che seguono questi reality che di realtà non hanno proprio nulla, anzi la distorcono a loro piacimento per ottenere più share.

Programmi come Focus, Storia e altri documentari non hanno certamente lo share di questi programmi spazzatura, perché non divertono, non fanno sognare voli pindarici, sono educativi e tutto ciò che è educativo sembra essere allontanato dalla mente giovane e non giovane, trovare una gistificazione a questo stato di cose? probabile lo stress quotidiano, la mancanza di lavoro, la mancanza dell’interesse per il mondo, per la società lercia in cui viviamo, la violenza, riesce a darti una mente pesante di grevi pensieri, mentre questi danno quella leggerezza che a volte ci vuole per svuotare la mente e rilassarsi, però è giustificabile ma non perdonabile.

Non lamentiamoci allora del Decandentismo del terzo millennio perchè siamo anche noi artefici di tutto ciò, noi genitori che per poter avere un minuto libero mettiamo, o abbiamo messo, i nostri figli davanti alla tv senza preoccuparci di ciò che guardano e di conseguenza ciò che assimilano, la televisione era ed è diventata quasi come una baby sitter!

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