Zelensky contro Louis Vuitton: “Una dimostrazione di sostegno alla Russia”. La guerra in Ucraina si combatte anche con la propaganda e con le fake news orchestrate dai vari schieramenti in campo.
E questa volta le accuse di ‘collaborazionismo’ con Mosca da parte dell’Ucraina, hanno colpito uno dei più famosi e antichi marchi di alta moda francese, Louis Vuitton. Azienda fondata nel 1901.
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L’attacco da parte del consigliere capo del presidente dell’Ucraina Mykhailo Podolyak contro Louis Vuitton è stato causato dallo stendardo pubblicitario per la settimana della moda parigina e per sfilata della casa di moda, tenutasi il 6 marzo scorso.
Uno stendardo con i colori nazionali francesi (blu, bianco e rosso) e al centro una ‘V’, simbolo della casa di moda da oltre un secolo.
La ‘V’ e la ‘Z’ sono le lettere ‘censurate’ in occidente perché utilizzate dall’esercito russo:
La ‘V’ significa ‘Forza nella verità’ mentre la ‘Z’ significa ‘Per la vittoria’.
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“Una casa di moda d’élite focalizzata sui nuovi ricchi russi ha deciso di giocare pubblicamente con i simboli dell’aggressione. Il lusso ha un odore migliore quando è intriso di sangue, giusto, Louis Vuitton?”.
Questo il tweet del consigliere capo del presidente dell’Ucraina, Mykhailo Podolyak. Un tweet che ha scatenato le dure repliche dei francesi che hanno fatto notare al politico ucraino che quel logo risale al 1901.
Non è il primo caso d’intromissione del Governo ucraino in decisioni interne dei governi ‘amici’ che tra l’altro sostengono l’Ucraina con soldi, armi e accoglienza dei profughi.