Il racconto di Edgar Allan Poe, L’uomo della folla (The man of the crowd) pubblicato per la prima volta nel 1840 non è proprio un racconto del genere horror ma lo potremmo classificare come psicologico.
Un racconto che si legge (O nel nostro caso si ascolta) tutto di un fiato e che non vi deluderà.
Trama L’uomo della folla
Il racconto è ambientato a Londra, il protagonista trascorre le sue notti seduto in un caffè divertendosi a indovinare la vita dei vari passanti che animano le notti londinesi.
Una però la sua attenzione si sofferma su di una persona in particolare. Un vecchio di bassa statura, minuto e debole però riflessivo, di grande forza morale con un senso di terrore e angoscia.
A questo punto, il protagonista decide di seguire l’anziano per scoprire chi sia in realtà. Dopo aver trascorso diverso tempo al suo inseguimento, il protagonista esausto da quel girovagare, decide di affrontarlo a viso aperto che a sua volta rimane indifferente e continua nel suo eterno vagabondaggio per le vie londinesi.
“E’ l’uomo della folla, che non vuole ne, può star solo”.
L’autore Edgar Alla Poe:
Edgar Alla Poe (1809-1849) è stato uno dei più importanti e influenti scrittori degli Stati Uniti d’America di tutti i tempi.
Lo possiamo considerare il precursore di alcuni generi letterari: il racconto poliziesco, della letteratura horror e anche del giallo psicologico.
Oltre a essere stato uno scrittore, Edgar Allan Poe è stato inoltre poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista.