Immigrazione Berlino tragedia Mercato Natale trasmette guerra in atto

SIAMO IN GUERRA EUROPA SVEGLIATI!
Berlino strage nel Mercatino di Natale

Il problema dell’immigrazione con i suoi rischi affligge non solo l’Italia ma tutto la crosta terrestre con le cellule jihadiste sparse a macchia d’olio, prova ne è che a Berlino, un attentato ha colpito il simbolo della cristianità, facendo morti e feriti, distruggendo l’atmosfera natalizia con la disperazione, il pianto e il sangue, l’Organizzazione terroristica Isis non risparmia nessuno, non ha rispetto per niente se non per la violenza e il terrore, ma Parigi, Berlino e altri paesi colpiti da attentati devono insegnare dopo le lacrime per i morti ammazzati senza pietà, i Governi devono mettere in pratica controlli severissimi alle frontiere, devono arginare il flusso che insanguina la terra dove sono radicate le nostre origini, i Governi devono riunirsi in una coalizione compatta e dura per sconfiggere questa piovra dai mille tentacoli; le moltissime vittime urlano dai loro sepolcri, trasmettendo che l’Europa è in guerra, quando ci sveglieremo?

Da IlTirreno Gelocal un articolo informa: ‘Lunedì 19 dicembre a Berlino un camion si è schiantato contro un mercatino di Natale nel quartiere di Charlottenburg, causando 12 morti e 48 feriti. L’area in cui è avvenuto l’attacco è quella, frequentatissima dai turisti e dai berlinesi, della Gedächtniskirche, ovvero la chiesa della commemorazione del Kaiser Guglielmo.  La strage di Berlino nel mercato di Natale è stata la conseguenza di un “attentato”: la conferma, il 20 dicembre, arriva prima dal ministero dell’Interno tedesco e poi dalla cancelliera Angela Merkel. Secondo quanto riportato dalla polizia, sul tir c’erano due persone: quello che si presume sia il guidatore, un pachistano richiedente asilo, è stato arrestato, mentre il passeggero, sembra un polacco, probabilmente il vero autista, è un’altra vittima dell’attentato. Il camion, con targa polacca, era partito dall’Italia e doveva fermarsi a Berlino per consegnare un carico di ponteggi di acciai’.

Fermiamoci un momento dopo il silenzio dovuto a queste morti tragiche e riflettiamo sulle parole di Daniele Contucci, agente di Polizia di frontiera,  su questi link:  http://verosimilmentevero.blogspot.it/2015/10/cara-di-mineo-daniele-contucci-paga.html e http://verosimilmentevero.blogspot.it/2016/06/cara-di-mineo-e-agenti-di-polizia.html per quanto riguarda l’asilo politico, troppo facile richiedere asilo politco senza controlli necessari a capire perché e percome, troppo semplice entrare in terra straniera sapendo che si è poi liberi di dileguarsi senza uno specifico controllo da parte delle autorità o si deve pensare che ci siano sotto interessi occulti che permettono alla fine queste stragi?

Inutili le recriminazioni di Angela Merkel, cancelliera tedesca, che si attiene nonostante tutto alle sue leggi sull’immigrazione, che attraverso il suo portavoce Steffen Seibert si è detta “sgomenta” per il possibile attentato a Berlino. “Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati“, ha scritto Seibert sul suo account Twitter. Il ministro dell’Interno Thomas de Maizière è in diretto contatto con le autorità di sicurezza berlinesi e ha offerto “l’aiuto della polizia federale“. Il sindaco di Berlino, giunto subito sul luogo dell’attentato, ha parlato di “shock per la città” e per la gente che si trovava qui per trascorrere un po’ di tempo in serenità“.

Piangere sul latte versato non serve, serve prevenzione, controllo, disponibilità dei Governi tutti a non permettere mai più stragi del genere, ma se si continua ad ignorare il pericolo che arriva delle nostre frontiere di queste stragi ne vedremo ancora.

Fonte: iltirreno.gelocal