La carne più costosa al mondo non è nipponica

La carne più costosa al mondo non è nipponica

La carne più costosa al mondo non è nipponica. Quando si parla della carne più costosa al mondo, si pensa subito al Giappone e alla carne di Wagyu ma è una delle tante dal costo proibitivo per i consumatori normali.

Poliziotto costretto a sottoporsi a esami psichiatrici perché sospettato di essere gay

A questo punto la carne più costosa al mondo con un prezzo che si aggira intorno ai tremila euro al chilogrammo è la pregiatissima Blonde d’Aquitaine, venduta a Parigi, in Francia.

Una tipologia di carne venduta dall’allevamento macelleria ristorante “Polmard”.

Il segreto che sta dietro a questa prelibatezza costosa è il processo di conservazione unico nel suo genere chiamato “Letargo”.  Il processo prevede che dopo la frollatura (che può durare dalle 4 alle 8 settimane) la carne è immediatamente ibernata con un getto d’aria fredda a una temperatura di meno 43 gradi centigradi.

Acconciature di tendenza sposa estate 2024

Un procedimento quello del “Letargo” che permette di conservare la carne per un tempo maggiore degli altri procedimenti. Una lunga conservazione che non fa perdere qualità alla carne.

Degustare la Blonde d’Aquitaine non è solo un atto di consumo, ma un vero e proprio rito gastronomico. Ogni bistecca è un pezzo di storia, un viaggio attraverso la tradizione e l’innovazione che caratterizzano l’alta cucina tradizionale francese.

Jakub Jankto, l’esterno del Cagliari Calcio parla del suo coming out

Un privilegio riservato a pochi – visto i costi proibitivi -, un’esperienza che va oltre il sapore per toccare l’anima di chi può permettersi questo lusso.

La Blonde d’Aquitaine rappresenta il vertice di questo mondo dorato della carne, un prodotto che, nonostante il suo prezzo esorbitante, continua a sedurre gli amanti della carne.

Torta di zucchine tutta vegetariana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *