A Natale non può mancare il Panforte

A Natale non può mancare il Panforte

Di Ellen Forsyth - https://www.flickr.com/photos/ellf/4159423994/, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=37605070

A Natale non può mancare il Panforte. Sappiamo bene che nel nostro Paese, la tradizione culinaria offre molte ricette e piatti, in particolare quelli dedicati alle festività.

Il periodo natalizio poi offre diverse possibilità di scegliere tra i migliori dolci tradizionali… anche se la battaglia di Natale si combatte sempre tra il Panettone e il Pandoro.

Stati Uniti: quali le città più e meno LGBTQIA+ friendly?

Natale è anche Panforte. Si tratta di un dolce tradizionale natalizio, originario della città di Siena (Toscana) e le cui origini risalgono al Medioevo. Nel corso del tempo è diventato un vero e proprio simbolo della tradizione di Natale in Italia.

Nel XIII Secolo si ha la prima notizia del Panforte, chiamato però “Panpepato”. Il nome Panforte significa “Pane forte” grazie alla presenza di spezie e al tempo stesso per la sua consistenza bella densa e robusta.

Zabaione monodose al liquore Strega

La sua ricetta prevede l’utilizzo di diversi ingredienti: mandorle, nocciole, frutta candita, miele, spezie (esempio cannella, noce moscata e pepe). La base, invece, è composta di ostie oppure della semplice farina (o ostie e farine insieme).

Tutti questi ingredienti sono mescolati tra loro in modo tale da formare un composto denso che sarà cotto in stampi circolari e spolverati con dello zucchero a velo.

In commercio è possibile trovare anche diverse tipologie di Panforte. Ad esempio il Panforte Margherita e il Panforte Nero che è arricchito con cacao e cioccolato fondente. Anche se il preferito è sempre il classico Panforte.

Freddie Mercury diventato leggenda si spegne il 24 novembre 1991 Video