Ambiente la zanzara coreana attiva tutto l’anno

Ambiente zanzara coreana attiva tutto l'anno

Ambiente la zanzara coreana attiva tutto l’anno. Non bastavano le nostre zanzare, arrivata in Veneto alcuni anni la zanzara coreana si è diffusa in Lombardia con una caratteristica spiacevole.

A differenze delle nostre zanzare connazionali, la zanzara coreana resiste alle basse temperature quindi avremo questo tormento anche nei mesi più freddi e combatterla è necessario perché apportatrice di malattie.

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Ambiente la zanzara coreana attiva tutto l’anno. Non solo in Veneto ma si è estesa anche in Lombardia e gli esperti, un team di ricercatori dell’Università di Milano e Pavia, hanno dichiarato che potrebbe espandersi nei prossimi anni in tutto il territorio nazionale.

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Riportiamo da Focus:

‘È nota come zanzara coreana perché è lì che è stato descritto il primo esemplare, ma Aedes koreicus è diffusa anche in Cina, Giappone, Russia e, dal 2008, anche in Europa (il primo esemplare è stato trovato in Belgio). L’arrivo in Italia era solo questione di tempo.” (Focus)

La zanzara comune ha abitudini notturne a differenza della famosa zanzara tigre che le sue abitudini sono anche diurne e in Italia è bene sapere che ci sono ben 60 specie di questi insetti fastidiosi e per nulla innocui, anche se la maggior parte non interagisce con l’essere umano.

L’esemplare della zanzara tigre importata nel 1990, probabilmente dal porto di Genova, ha creato non pochi problemi all’essere umano e quali saranno i problemi che creerà la zanzara coreana?

In uno studio per la ricerca, il team dell’Università di Milano ha monitorato ben 6.000 larve e e centinaia di uova di questo insetto, trovando una cinquantina di esemplari di Aedes koreicus, quasi tutti nelle zone a cavallo tra le province di Bergamo e Brescia.

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Sempre da Focus riportiamo:

”Le ipotesi possibili sono che abbia viaggiato per via aerea, sbarcando in Italia nell’aeroporto di Orio al Serio, oppure che sia stata portata in zona dalla Svizzera (dove è diffusa da qualche anno) o dal Veneto (dove alcuni esemplari rinvenuti nel 2011 hanno ormai colonizzato le aree collinari). La nuova popolazione bergamasca, secondo lo studio, si sta spostando rapidamente verso sud e minaccia di infestare anche il resto dell’Italia.” (Focus)

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Non basta lottare contro il Covid, saremo anche tormentati da questo insetto fastidioso che non teme i rigori del freddo e sarà pronto quindi conquistare tutto il territorio nazionale.

Foto di 631372 da Pixabay