Battaglia di Taierzhuang vittoria cinese contro i giapponesi il 27 marzo 1938

Battaglia di Taierzhuang vittoria cinese contro i giapponesi il 27 marzo 1938. La Battaglia di Taierzhuang, fu una battaglia della seconda guerra sino-giapponese nel 1938, che venne combattuta tra gli eserciti dellaRepubblica di Cina e dell’Impero del Giappone. La battaglia fu la prima grande vittoria cinese di quella guerra. Essa umiliò l’esercito giapponese e la sua reputazione di forza invincibile; per i cinesi rappresentava un enorme impulso morale.

Il 25 marzo, i giapponesi lanciarono un attacco a tutto campo su Tai’erzhuang, con un contingente di 300 uomini che sfondò con successo la porta nord-orientale. Il 26 marzo, Tang Enbo isolò gli attaccanti giapponesi dalle retrovie. Tuttavia, essi vennero poi costretti a entrare nel tempio di Chenghuang. I cinesi appiccarono quindi il fuoco al tempio, uccidendo l’intera forza giapponese. Il giorno successivo, i giapponesi lanciarono un altro assalto attraverso il cancello sfondato e si assicurarono la parte orientale del distretto, prima di sfondare anche l’angolo nord-occidentale dall’esterno e catturare il Padiglione Wenchang. Tra marzo e aprile 1938, l’aeronautica della Cina nazionalista dispiegò gli squadroni del  e del  Gruppo d’inseguimento di caccia a lunga distanza d’interdizione aerea e di supporto aereo ravvicinato delle operazioni di Taierzhuang.

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Il 29 marzo, partendo dal sud del distretto, la squadra d’assalto prese d’assalto il padiglione Wenchang da sud e da est, annientando l’intera guarnigione giapponese ad eccezione di quattro soldati giapponesi presi come prigionieri di guerra. I cinesi avevano così ripreso l’angolo nord-occidentale del distretto. All’inizio di aprile, i giapponesi avevano preso i due terzi di Tai’erzhuang, sebbene i cinesi detenessero ancora la Porta Sud.

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Il 3 aprile, il 2º Gruppo d’armate cinese lanciò una controffensiva, con la 30ª e la 110ª Divisione che combattevano verso nord rispettivamente a Beiluo e Nigou. Il 6 aprile, l’LXXXV e il LII Corpo d’armata cinese si unirono a Taodun, appena ad ovest di Lanling. La forza combinata si diresse quindi verso nord-ovest, conquistando Ganlugou. Con i vari contrattacchi cinesi che raggiungevano tutti i loro obiettivi, la linea giapponese alla fine crollò e sia la 10ª che la 5ª Divisione vennero costrette a ritirarsi.

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Tuttavia, una mobilità di gran lunga superiore ha permesso ai giapponesi di impedire una disfatta completa da parte delle forze cinesi inseguitrici. Duemila soldati giapponesi combatterono per uscire da Tai’erzhuang, provocando ottomila morti; alcuni dei soldati che scapparono commisero harakiri . Ci furono più vittime cinesi, nonostante la mancanza di stime affidabili.

Fonte: it.wikipedia.org.

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