Casa Windsor e le ambizioni politiche di Meghan. Non è un mistero per nessuno che la Duchessa di Sussex aspiri a una carriera politica negli Stati Uniti d’America con un sogno alla Casa Bianca e secondo il quotidiano inglese Daily Mail, Meghan Markle sarebbe voluta succedere alla Senatrice Diane Feinstein (deceduta).
Purtroppo per lei è rimasta a casa. Il Governatore dello Stato della California Gavin Newsom ha preferito – come sostituta temporanea al seggio vacante – Laphonza Butler, presidente di una delle più importanti organizzazioni pro choice statunitensi, l’Emily’s List.
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Una doccia fredda per le aspirazioni politiche di Meghan Markle che potrebbe mettere la parola ‘fine’ a queste aspirazioni, anche se la stessa Duchessa di Sussex non rinuncerà con tanta facilità.
In molti affermano che una sua possibile candidatura per il Partito Democratico (quanto mai improbabile) potrebbe rivelarsi un vero insuccesso.
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Gli statunitensi – come i britannici – si sono stancati dei Duchi ‘ribelli’ di Sussex e delle loro intromissioni nella politica interna degli Stati Uniti d’America. Intromissioni che vanno contro l’antico accordo tra il Regno Unito e gli Stati Uniti d’America che vieta categoricamente e in particolar modo ai membri della Royal Family di commentare la politica interna statunitense.
Una situazione che alla fine, potrebbe chiudere definitivamente la carriera politica (neppure iniziata) di Meghan Markle.