Ciclismo, scoppia il caso Fabio Aru dopo la decisione di abbandonare il Tour De France. Scelta che ha provocato diversi malumori all’interno dell’UAE Team.
Fabio Aru (30 anni) durante la nona tappa di ieri ha abbandonato il Tour, dopo essersi reso conto di non riuscire a tenere testa al gruppo.
Il Cavaliere dei 4 Mori era arrivato in Francia con molte incognite ma nessuno, neppure lui si sarebbe aspettato un finale di questo tipo.
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‹‹ Non so proprio cosa mi stia succedendo, non ho risposte e questa cosa mi fa soffrire. Mi ero avvicinato a questo Tour de France in punta di piedi, ma conscio che avevo lavorato bene›› ha commentato amaramente dopo il suo ritiro. ‹‹ Non per fare classifica, ma per aiutare Tadej nel migliore dei modi e magari, chissà, prendere qualche soddisfazione personale qualora si fosse presentata l’occasione. Venivo da una serie di incoraggianti prestazioni, in una parabola crescente, eccetto la giornataccia del Lombardia››.
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Un vero e proprio caso Fabio Aru, infatti, a caldo è poi giunto il commento di Giuseppe Saronni: ‹‹ Fabio Aru non era nelle condizioni per andare al Tour. Ci ha deluso in un momento in cui avevamo tanto bisogno di lui. Questo per noi è un grande problema. Il problema è che è chiaro che chi è più fragile di carattere crolla completamente quando fisicamente e muscolarmente non è in condizione›› e anche ‹‹ Si demotiva e crea una situazione peggiore di quella che è. C’è una grossa componente caratteriale›› ma non ha risparmiato critiche neppure a chi ha preso la decisione di inserire Fabio Aru nella squadra per il Tour de France, anche se non era al top della sua forma fisica e mentale.
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A questo punto il futuro di Aru è molto nebuloso, anche perché si ritrova un contratto in via di scadenza con prestazioni non molto eccellenti. A domanda diretta, il Cavaliere dei 4 Mori ha dichiarato che: ‹‹ Il mio futuro non ci penso. La botta è ancora troppo calda››. Si profila un ritiro anticipato? Speriamo di no. Altre gare l’ho attendono e potrebbero essere quelle della svolta.
