Cipolla, ortaggio versatile in cucina

Cipolla, ortaggio versatile in cucina

Cipolla, ortaggio versatile in cucina. Parliamo di una pianta bulbosa che appartiene alla famiglia delle Liliacee, imparentata con l’aglio e l’asparago. La cipolla è un ortaggio molto diffuso e apprezzato in cucina per il suo particolare sapore e utilizzo, oltre per i suoi benefici sull’organismo.

La natura offre diverse tipologie di cipolle che si possono distinguere per colore, forma, dimensione, consistenza e utilizzo.

Ferdinand Grimm: il terzo fratello dimenticato perché gay

Iniziamo questo viaggio nel mondo delle cipolle, parlando delle cipolle bianche. Questa varietà sono tra le più piccanti e pungenti che però una volta cotte sono dolci e delicate. Si prestano molto a essere utilizzate per la preparazione di soffritti, salse, zuppe, stufati e arrosti.

Le più note sono la cipolla bianca di Barletta (piccola e sferica, ideale da consumare fresca oppure sott’aceto), poi abbiamo la cipolla di Alife coltivata nel casertano da un sapore delicato e intenso.

Adesso parliamo delle cipolle dorate (o gialle) che hanno una buccia di colore ambrato e una bella polpa di colore bianca oppure giallastra. Queste cipolle sono le più comuni e le più versatili. Molto adatte per qualsiasi tipologia di preparazione. Il loro sapore inteso e immutabile si attenua durante la cottura.

Le più famose sono le dorate di Parma (grandi e tonde e perfette per le lunghe cotture) poi abbiamo la cipolla dorata di Certaldo (toscana dal gusto dolce e aromatico).

Cipolle rustiche ripiene vegetariane

Le ultime cipolle sono quelle rosse (o viola). Tipologia di cipolle con la buccia e la polpa di un bel colore rossastro o violaceo. Il loro marchio distintivo. Dolci e croccanti, ideali per la preparazione di insalate e da gustare crude.

Le migliori sono quelle italiane, in particolare quelle coltivate in Calabria dal sapore dolce e delicato. Poi abbiamo la cipolla di Giarratana della Sicilia, una vera e propria cipolla extra-large da gustare fritta in pastella.

Adesso che conosciamo le molte tipologie, andiamo a vedere come sceglierle e conservarle al meglio.

Sode, asciutte e prive di macchie oppure di ammaccatura e con la buccia integra. Ecco come scegliere le cipolle. In merito alla loro conservazione devo essere conservate in luogo fresco, asciutto e buio. Inoltre lontano da fonti di calore e umidità. Non solo, infatti, le cipolle si possono anche sbucciare e tagliare a pezzi, poi congelare in sacchetti o contenitori ermetici. Le cipolle sott’aceto o sott’olio, invece, si conservano in frigorifero per diversi mesi.

F.lli Grimm la fiaba di Raperonzolo