Ginestra utile alleata nel regolare la frequenza cardiaca

Ginestra utile alleata nel regolare la frequenza cardiaca. La ginestra (Cytisus scoparius) è una pianta della famiglia delle Leguminose Papilionacee. Dall’importante azione sedativa, lassativa e vasocostrittrice, è utile per depurare l’organismo e regolare la frequenza cardiaca

Le ginestre erano già conosciute e apprezzate in passato dai Romani e dai Greci che le coltivavano per attirare le api per la produzione di miele.  

La ginestra è stata classificata come Cytius scoparius in riferimento all’uso tradizionale che si faceva dei rami di questo arbusto, ovvero quello di essere legati assieme e di essere utilizzati come scopa. Un impiego che veniva fatto soprattutto per la pulizia dei camini, tanto che la pianta è conosciuta anche con il nome di ginestra dei carbonai.

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I rami fioriti, invece, si utilizzavano in casa a scopo ornamentale durante la pentecoste

Alla ginestra si attribuiscono le seguenti proprietà medicamentose:

  • Antiaritmica: regola l’azione del cuore
  • Antireumatica: attenua i dolori dovuti all’infiammazione delle articolazioni;
  • Cardiotonica: regola la frequenza cardiaca;
  • Catartica: proprietà generiche di purificazione dell’organismo;
  • Diuretica: facilita il rilascio dell’urina;
  • Emetica: utile in caso di avvelenamento in quanto provoca il vomito;
  • Vasocostrittrice: restringe i vasi sanguigni aumentandone la pressione.

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La ginestra contiene un sale, la sparteina, responsabile dell’azione tonica per il cuore, la scoparina, responsabile dell’azione diuretica, e altri componenti come citisina, scoparolo , genistenina, luteina, acido tannico e caffeico e sarotamnina.

Inoltre sono presenti anche zuccheri, gomme, acido palmitico, paraffina e furfurolo.

Tramite il processo di distillazione, dai fiori della ginestra si ricava l’olio essenziale che viene usato nella cosmesi naturale per la produzione di profumi. Inoltre, dall’estratto dei fiori della ginestra si ricava un rimedio omeopatico utile per la salute dei reni,

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Della ginestra si utilizzano:

  • fiori raccolti appena schiusi, con i quali si realizza un infuso diuretico utile contro la idropsia;
  • semi, che contengono gli stessi principi attivi dei fiori. 

Si consiglia sempre si usare la ginestra con moderazione a causa della sua tossicità e sempre consultare il proprio medico di base prima del suo utilizzo, in base alle patologie esistenti vi fornirà utili informazioni sulla possibilità o meno di utilizzare i fiori o i semi della ginestra.

La ginestra contiene tiramina, non adatta in caso di ipertensione. Tra gli effetti collaterali della ginestra, dovuti per lo più a dosi eccessive, abbiamo:

  • vomito;
  • diarrea. 

Evitare l’assunzione di questa pianta durante la gravidanza e l’allattamento, e in caso di infezioni o infiammazioni a carico dei reni.

Fonte: cure-naturali

Foto di 27707 da Pixabay