Giuseppe Ungaretti la poesia ‘Di Luglio’

Giuseppe Ungaretti la poesia ‘Di Luglio’. Il sommo poeta Ungaretti a quanto pare non amava particolarmente l’estate e la sua poesia ‘Di luglio’ ci trasmette la drammaticità del caldo afoso che soffoca ogni cosa sotto l’ardente disco solare, egli in questo caso parlava di Roma e del caldo soffocante che provocava disorientamento non solo nella natura ma anche nell’essere umano, infatti lo sentiva come una forza distruttiva che annebbia la mente e soffoca la natura,

“Di Luglio”

Quando su ci si butta lei,
Si fa d’un triste colore di rosa
Il bel fogliame.

Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro

GIUSEPPE UNGARETTI

Di contro invece abbiamo un altro bravissimo poeta Umberto Saba che in una sua poesia ‘Meriggio d’estate’ ci trasmette la serenità, la pace, la tranquillità che si creano nei pomeriggi d’estate, quando nel silenzio ovattato dall’afa tutto tace e lontano si avverte solo il frinire delle cicale.

“Meriggio d’estate”

Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiamme
della tua gloria, o sole!
Bisbigliano appena
gli uccelli, poi tacciono, vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini, tanto è ora pace
e silenzio… Quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così: le cicale

UMBERTO SABA

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Due diversi modi di vedere l’estate, uno drammatico e l’altro dolce e sereno, due poeti che hanno creato un canto per l’estate, un canto che rilassa nei momenti di abbandono quando il caldo si fa più soffocante e ci si rifugia nella penombra per allontanare problemi, angosce e assorbire la pace quasi surreale che i pomeriggi d’estate ci regala.

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Vivere l’estate è soggettivo, chi l’ama e chi l’odia, però le stagioni sono un susseguirsi naturale della natura e per questo bisogna accettarle e disporci per il meglio, senza farci troppi problemi anzi cercando di trovare il bello delle stagioni che passano poiché ogni stagione ha la sua bellezza, basta coglierla!

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Foto di S. Herman& F. Richter da Pixabay