Il caso Vergiate, la Roswell italiana. Anche l’Italia ha la sua Roswell, accaduta decenni prima di quella statunitense. Infatti, il primo avvistamento di un UFO nel nostro paese è datato 1933, durante la dittatura di Benito Mussolini che credeva fortemente agli alieni.
Ma cosa c’è di vero in queste affermazioni? E quali sono le fonti che le supportano?
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A Vergiate – provincia di Varese – il 13 giugno del 1933, si sarebbe schiantato un oggetto volante non identificato. Dopo lo schianto intervennero le autorità che avrebbero immediatamente recuperato i resti del veicolo sconosciuto e i corpi dei due piloti. Piloti che secondo le descrizioni sarebbero stati alti, biondi e con gli occhi azzurri. In pratica degli alieni ariani.
A quel punto i resti furono portati in uno stabilimento della SIAI-Marchetti per essere esaminati e studiati dalla commissione segreta denominata Gabinetto RS/33 guidato da Guglielmo Marconi. Benito Mussolini, informato dell’accaduto, ordinò il massimo riserbo in merito all’intera questione e penso – in primo momento – che quel veicolo potesse essere un prototipo di una nuova arma della Germania nazista.
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Roberto Pinotti, fondatore e segretario del Centro ufologico nazionale in merito al presunto UFO italiano nel 2017: ‹‹i resti dell’Ufo, che nei disegni viene descritto come un velivolo cilindrico, con una strozzatura poco prima del fondo, con oblò sulla fiancata, da cui uscivano luci bianche e rosse, furono portati nei capannoni della Siai-Marchetti a Vergiate, dove rimasero per 12 anni. Così come i corpi dei piloti, conservati in formalina, a lungo studiati. Si sa che erano alti 1,80, avevano capelli e occhi chiari››.
Di quei reperti però non rimane nessuna traccia. Alla fine del secondo conflitto mondiale, i membri dell’Office of Strategic Services – l’antesignano della CIA – sequestrarono i resti del velivolo e i corpi dei piloti e li trasferirono negli Stati Uniti d’America, dove poi si sono perse le tracce.
Anche se esistono documenti del periodo fascista su questa strana vicenda, questi non hanno finora rispettato i canoni per essere considerati veritiere dagli storici.
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Nonostante le numerose ricerche e le varie teorie, il mistero del fascismo e degli ufo rimane irrisolto. Non esistono prove certe e definitive che possano confermare o smentire le varie ipotesi. Forse il fascismo italiano ha avuto a che fare con un fenomeno inspiegabile, forse si tratta solo di una leggenda metropolitana, forse c’è una verità nascosta che aspetta di essere scoperta. Forse il fascismo e gli ufo sono solo due facce della stessa medaglia, due espressioni di un’epoca in cui la scienza, la politica e il mistero si sono intrecciati in modo inquietante.