Kokia cookei il fiore più raro al mondo. Si sa che questa specie esisteva solo nelle pianure dell’isola occidentale Molokai delle isole Hawaii. Presumibilmente, il suo habitat naturale erano le foreste secche di pianura all’estremità occidentale sottovento dell’isola. Questo fu quasi abbattuto dai coloni polinesiani, intorno all’anno 1000 d.C., per fare spazio all’agricoltura. Sembra che sia stato notato da questi coloni, come suggerisce il nome indigeno hau heleʻula (” hau interamente rosso “).I tre alberi inizialmente trovati crescevano vicino a Mahana, a nord-est di Puu Nana, a circa 200 metri (660 piedi) di altitudine.
Si tratta di un piccolo albero, specifico dell’isola hawaiana, che fu scoperto nel 1860, quando furono trovati solo tre esemplari. Nel 1978, un incendio colpì l’ultimo esemplare, ma fortunatamente si salvò un ramo, da cui furono ricavati 23 alberi, tutti situati in luoghi diversi delle Hawaii.
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Sebbene l’ecosistema forestale originale sia stato distrutto e sostituito da arbusti con piante autoctone come l”ilie’e ( Plumbago zeylanica) e flora introdotta, Moloka’i koki’o sopravvisse inizialmente. Sembra che avesse una certa tolleranza al cambiamento dell’habitat, cosa che gli permise di resistere fino al XIX secolo.
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È considerata una delle specie vegetali più rare e a rischio di estnzione al mondo. Anche quando furono trovati per la prima volta nel 1860, furono individuati solo tre alberi. Si presumeva estinto negli anni ’50, quando morì l’ultima piantina sopravvissuta. Tuttavia, nel 1970, una singola pianta fu scoperta nella stessa tenuta di Kauluwai dove cresceva l'”ultimo” individuo, presumibilmente un relitto sopravvissuto di una delle piante precedentemente coltivate lì. Sebbene questo albero sia stato distrutto da un incendio nel 1978, un ramo che era stato rimosso in precedenza è stato innestato sull’affine, anch’esso in via di estinzione, Kokia kauaiensis. Attualmente esistono circa 23 piante innestate.
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La sua eventuale estinzione allo stato selvatico della specie sembra in gran parte dovuta alla coestinzione alla con uccelli nettarivori autoctoni . K. cookei sembra essere adattato all’impollinazione degli uccelli come la maggior parte delle Malvaceae imparentate. Gli uccelli, Drepanidinae, furono estirpati dalle foreste aride dai polinesiani e la maggior parte delle specie rimanenti morì completamente a malattie trasmesse dalle zanzare come la malaria aviaria ( Plasmodium relictum ) e il vaiolo aviare nel 19° secolo.
Fonte: it.wikipedia.org
Foto di lombardaflor.it