La Disney risponde alla polemica sulla Sirenetta afro-americana

La Disney risponde alla polemica sulla Sirenetta afro-americana

La Disney risponde alla polemica sulla Sirenetta afro-americana
La Disney risponde alla polemica sulla Sirenetta afro-americana

La Walt Disney ha deciso di rispondere direttamente al web per la questione Sirenetta. La scelta della giovane attrice e cantante statunitense Halle Bailet (19 anni) afro-americana per il ruolo principale di Ariel nel rifacimento live action a firma della Disney aveva scatenato diverse polemiche.

Polemiche tutte legate al colore della pelle della protagonista. Secondo molti considerato un tradimento dell’idea originale dello scrittore danese Hans Christian Andersen.

A questo punto non è tardata la risposta della stessa compagnia che con fare ironico e deciso ha risposto a tutte le accuse che le sono state rivolte attraverso il web.

La Disney risponde alla polemica sulla Sirenetta afro-americana
La Disney risponde alla polemica sulla Sirenetta afro-americana

 

E come riporta Cinefacts il tweet della Disney ha zittito molte persone.

“Sì, l’autore originale de ‘La Sirenetta’ era danese. Ariel… è una sirena. Vive in un regno sottomarino in acque internazionali e può persino nuotare ovunque le pare (anche se questo spesso sconvolge il Re Tritone, che è assolutamente un fico). Ma per rimanere sull’argomento, diciamo che Ariel è danese”.

“Le sirene danesi possono essere nere perché il popolo danese può essere nero. Ariel può sgattaiolare in superficie in qualunque momento in compagnia dell’amico gabbiano Scuttle e del granchio *ehm* giamaicano Sebastian (scusa, Flounder). I neri danesi, e così i mer-folk, possono *geneticamente* (!!!) avere i capelli rossi”.

“Ma, spoiler alert, riportare sulla cresta dell’onda il personaggio di Ariel è un’opera di finzione. E, se dopo tutto quello che è stato detto e fatto, non riesci ancora ad accettare l’idea che scegliere l’incredibile, sensazionale, talentuosa e bellissima Halle Bailey non sia altro che il risultato di casting ISPIRATO perché “non è come quella del cartone”, oh mio caro, ho una notizia per te… su di te”.

A questo punto sarà il pubblico e il botteghino a decretarne il successo oppure la sconfitta. E per tutte quelle persone che non gradiscono una Sirenetta afro-america… basterà non andarlo a vederlo. Più semplice di così.