La lavatrice, la rivoluzionaria invenzione per il bucato

La lavatrice, la rivoluzionaria invenzione per il bucato

La lavatrice, la rivoluzionaria invenzione per il bucato. Potrà sembrare strano ma la lavatrice ha una storia molto antica, infatti, il primo prototipo risale al 1776 per opera di un teologo tedesco di Ratisbona Jacob Christian Schäffern.

Si trattava di un apparecchio molto rudimentale ma innovativa per l’epoca. Una prima lavatrice che aveva una centrifuga azionata a mano.

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Thomas Bradford – nel 1860 – costruì un modello di lavatrice che si avvicinava molto ai modelli più moderni. Il suo modello aveva una gabbia ottagonale in legno che faceva da cestello. E anche questa lavatrice si attivava a mano con grande fatica da parte delle donne. Sempre meglio che recarsi al fiume per lavare i panni.

Quando fece la sua comparsa, la lavatrice alimentata a energia elettrica? Nel 1906 per opera di Alva Josiah Fiscer.

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Ingegnere statunitense, nato nel 1852 a Chicago (Stato dell’Illinois), Alva Josiah Fiscer – un nome a molti sconosciuto – cambiò nettamente e in maniera rivoluzionaria il mondo del bucato, creando la prima lavatrice a motore elettrico.

L’introduzione della lavatrice ha avuto un impatto profondo sulla vita domestica, rivoluzionando e liberando le donne, grazie a questo importate alleato ‘casalingo’.

Oggi, la lavatrice è un elettrodomestico comune in molte case, e la sua tecnologia continua a evolversi. Con l’aggiunta di funzionalità intelligenti e l’attenzione all’efficienza energetica, la lavatrice moderna è lontana anni luce dai suoi antenati manuali.

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