La pallina da tennis. Semplici, inconfondibili e veloci ma con un processo sorprendentemente complesso e affascinante come del resto lo sono sempre state. Andiamo a conoscere le varie fasi della creazione di una pallina da tennis.
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La prima fase è la selezione dei materiali che realizzeranno la pallina da tennis. Si tratta di una particolare miscela composta di: gomma, nerofumo, zolfo e altri additivi segreti. Infatti, ogni azienda ha la sua miscela segreta per garantire le migliori prestazioni sui tanti capi di tennis.
La seconda fase prevede la modellazione, in altre parole, tutti gli ingredienti sono mescolati e in seguito modellati a caldo in stampi a forma di semisfera cava.
Ora abbiamo la fase della vulcanizzazione. Si tratta della fase in cui le due semisfere cave sono incollate insieme. Una tecnica che non solo unisce le due parti della pallina da tennis, ma le rende anche elastiche.
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Adesso che la pallina è pronta, passa alla fase del rivestimento che permetterà alla stessa pallina di raggiungere velocità elevate e di essere tirata con effetto dai vari tennisti. Il rivestimento è composto dal 70% di lana mentre il restante 30% sono fibre sintetiche.
Anche se sono terminate, le palline non possono essere utilizzate nei tornei ufficiali, e così si pressurizzano a circa 2,5 atmosfere. E prima di essere messe in commercio dovranno passare il controllo di qualità con rigorosi test sul peso, sul diametro e anche sul rimbalzo.
Processo completamente automatizzato che oggi garantisce la produzione di milioni di palline da tennis in tutto il mondo. Palline pronte per tutti i giocatori dai neofiti ai professionisti. Quindi la prossima volta che giocherai a tennis, pensa al viaggio incredibile che ogni pallina ha fatto per arrivare sulla tua racchetta!