La sindrome del tunnel carpale. Si tratta della neuropatia più intrappolante con un forte impatto economico e terapeutico sul sistema sanitario nazionale italiano.
Il tunnel carpale è in realtà un tunnel situato nel polso e nel palmo della mano. E all’interno passano nove tendini e il nervo mediano che parte dall’altezza dell’ascella e arriva fino alle dita della mano, escluso il mignolo e la metà dell’anulare.
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La larghezza di questo particolare tunnel è molto ridotta, quindi anche una lieve alterazione può essere all’origine della compressione di uno dei nervi mediani e sviluppare quindi una patologia carpale.
Questa condizione della mano avviene quando il nervo è compresso dall’aumento della pressione nel canale. Una pressione che può avere diverse cause. Pertanto quando lo spazio all’interno del tunnel carpale si riduce, aumenta la tensione e la compressione del nervo mediano.
E tutto ciò provoca una diminuzione del flusso sanguigno che porta a una riduzione della conduzione nervosa. Quindi il nervo non è più efficiente, causando al paziente una svariata serie di sintomi.
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Diverse possono essere le cause del tunnel carpale. Il diabete, l’insufficienza renale, l’ipotiroidismo, l’artrite reumatoide e l’obesità possono causare la malattia del tunnel carpale.
Una predisposizione ereditaria ma anche anatomica. Anche le donne incinte possono soffrirne.
Traumi, fratture e movimenti ripetitivi del polso e della mano possono causare il canale.
Cominciamo con le persone che utilizzano il computer diverse ore il giorno.
In questo caso è consigliabile modificare la propria postura, infatti, quando si scrive al computer, è necessario appoggiare l’avambraccio sulla scrivania e scegliere la generazione del mouse per alleviare la pressione sul polso.
Ma il consiglio “principale” è sempre quello di rivolgersi subito a uno specialista ai primi segnali d’allarme.
I trattamenti per il tunnel carpale sono due: intervento chirurgico o fisioterapia.
Il trattamento chirurgico è scelto nei casi gravi di patologia, mentre il trattamento fisioterapico è utile nei casi moderati o lievi.
Basteranno piccoli accorgimenti per cercare di evitare la patologia del tunnel carpale, però sempre affidarsi a uno specialista.