Occidente il coraggio dire NO alla guerra nucleare

Occidente il coraggio dire NO alla guerra nucleare

Occidente il coraggio dire NO alla guerra nucleare. La propaganda nefasta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che oggi accusa l’Occidente di mancare di coraggio nell’aiutare l’Ucraina nella sua orrenda guerra impone una riflessione su questo personaggio che non ha nessuna intenzione di intavolare un dialogo aperto con il Cremlino per terminare questa carneficina.

E la sua mancata intenzione è dettata appunto dal suo chiedere aiuti militari all’Occidente denunciandolo di non avere il coraggio di restare al suo fianco nel continuare questo conflitto, che sembra di non finire mai, ed infine la propaganda, che congloba in quasi tutto il mondo, contro la Russia e il suo popolo, senza mai pronunciare una volta la frase: ”Vogliamo la pace, vogliamo un dialogo, vogliamo un confronto di cultura, sediamoci ad un tavolo, chiudiamoci per giorni interi ed arriviamo ad una conclusione!”

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E’ una guerra sporca, fatta più di propaganda, di foto e video strappalacrime come se il mondo non sapesse che ogni guerra ha le sue vittime innocenti , qualsiasi guerra le ha e non è certo alimentando una escalation di odio che si risolvono le situazioni, non è certo l’aiuto militare verso uno o l’altro che si risolvono le contorversie, anzi vengono alimentate sempre più come le sanzioni alla Russia che stiamo pagando e che pagheremo nel prossimo futuro.

Se l’Occidente non da nessun aiuto militare all’Ucraina le ragioni sono ben chiare e note a tutti, nessuno vuole una guerra nucleare, nessuno vuole altri morti, altre vittime sacrificate per interessi altrui, nessuno vuole che questa sporca guerra continui in nome di una libertà oltraggiata e offesa, Putin non è un pazzo nè un mitomane e lo ha dimostrato negli anni passati, che abbia sbagliato invadere l’Ucraina è un fatto, però l’Ucraina ha fatto l’errore di voler entrare nell’UE e far si che la Nato potesse impiantare le sue basi missilistiche ai confini russi.

Non ci sono vincitori e vinti, ci sono due popoli a confronto che hanno una cultura uguale, delle tradizioni uguali e i russi, come si diceva 70 anni fa, non sono mangiatori di bambini, hanno solo difeso i loro confini dall’egemonia occidentale, vogliono difendere le loro istituzioni, sbagliate o giuste che siano, vogliono difendere le loro tradizioni e la loro cultura dalle ingerenze occidentali, su questo punto si deve discutere, su questo punto si deve trovare un accordo per la pace.

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Chiamiamo crimini di guerra, genocidi, deportazioni e sembra tornare indietro di 70 anni, tutta propaganda distorta per accentuare l’odio verso il popolo russo, senza ricordare che anche l’America ha la sua parte nello sterminio di massa, nella deportazione, nei campi di concentramento per i vietnamiti, ben 4 milioni di civili sono stati uccisi dalle bombe americane e non ultima la bomba atomica di Nagasaki e Hiroshima, o questo lo abbiamo dimenticato? Ora il nazista è Putin perché dobbiamo trovare il capro espiatorio, nonostante egli abbia sbagliato nell’invadere l’Ucraina, ha voluto difendere ciò in cui credeva e crede fermamente, la sua ideologia, giusta o sbagliata che sia, la sua Patria, la sua Russia, e secondo lui, l’Ucraina ne faceva parte.

Quindi non odio, discriminazione, egoismo, il punto focale per la pace è il dialogo, la diplomazia, l’unità degli intenti pacifici di tutti i potenti della terra e non certamente di quello sciocco, arrogante di Biden, che non perde mai l’occasione di stare zitto, ma tutti quelli che hanno la volontà di avere un futuro più sereno, senza guerre, vittime innocenti, deve essere l’unico percorso possibile che si può fare altrimenti è il caos o l’annientamente totale dell’umanità!

Foto di Gerd Altmann da Pixabay