Re Carlo III d’Inghilterra ricorda commosso la madre Elisabetta II nell’anniversario della sua morte. Oggi 8 settembre 2023 ricorre l’anniversario, il primo, della morte di Elisabetta II, madre di Re Carlo III, deceduta l’8 settembre 2022, una monarca che ha retto il suo regno per ben 70 anni con una grande volontà e amore verso la sua patria e il suo popolo, rigidamente ancorata alle regole ferree del protocollo di Buckingham Palace, poco incline a frivolezze però a volte si dimostrava anche ”sbarazzina”.
Il figlio, Re Carlo III, cos la ricorda nel sito ufficiale della royal family: ”In occasione del primo anniversario della morte di Sua Maestà e della mia ascesa al trono, ricordiamo con grande affetto la sua lunga vita, il suo servizio devoto e tutto ciò che ha significato per tanti di noi. Sono profondamente grato anche per l’amore e il sostegno che è stato dimostrato a me e a mia moglie durante quest’anno mentre facciamo del nostro meglio per essere al servizio di tutti voi”.
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Non dimentichiamo che la regina Elisabetta II ha governato con polso d’acciaio il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni, ed è stato il più lungo della storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il record precedente detenuto dalla sua trisavola Vittoria, e il secondo più duraturo della storia tra quelli storicamente accertati, dietro solo al regno del Re Sole, Luigi XIV di Francia.
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Ha dovuto sopportare le beghe famigliari, cercando di dipanare le diatribe e superare anche scandali, come quello del Principe Andrea, suo figlio, invischiato in torbide storie sessuali, la morte del marito, Filippo di Edimburgo del 2021 dopo ben 73 anni di matrimonio, la morte di Lady Diana, la principessa del popolo, ma lei ha tenuto testa a tutto con regalie fermezza e dignità, anche il trasferimento in America del nipote amato, Harry con la moglie Megham Merkle, ha dovuto accettare, non solo i suoi impegni di corte, anche quelli famigliari sono stati per lei ragione di vita, perché per la Regina Elisabetta II prima di tutto veniva l’Inghilterra, la sua patria, il suo popolo e poi tutto il resto.
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Decisa, ardita, coraggiosa nonché ambiziosa, istruita dal padre Giorgio VI, sulle responsabilità che avrebbe dovuto assumere dopo la sua morte, Elisabetta imparò il dovere di pensare e privilegiare la propria patria, prima di qualsiasi altra cosa, Giorgio Vi le insegnò a destreggiasi con la comunicazione pubblica usando lo stretto necessario e le sue parole: ”Studia la poesia, i poeti hanno il dono di essere concisi, ma dicono grandi cose”, parole che Elisabetta si scolpì nella mente. E divenne una Regina straordinaria, riconosciuta tale in tutto il mondo e amata profondamente dal suo popolo.
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