Regno Unito, Liz Truss con 115mila sterline per 44 giorni da premier. La cometa Truss dopo la sue breve apparizione sui cieli di Londra, sta velocemente tornando a casa con un assegno annuale di 115mila sterline. Dopo soli 44 giorni da premier del Regno Unito.
Il Governo più breve dell’intera storia politica del Regno Unito.
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E il particolare dell’assegno da 115mila sterline ha scatenato diverse proteste. Precisiamo che questo trattamento per gli ex premier è in vigore dal 1991, dopo le l’ultimo governo di Margaret Thatcher (a cui la stessa Truss si ispirava) e non ci sarebbe nulla di male, però… i soli 44 giorni di Governo stonano parecchio con l’assegno della pensione.
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Soprattutto in questo clima di incertezza economica ed energetica che sta colpendo molte nazioni come il Regno Unito e l’Italia.
“In un momento in cui un funzionario su cinque utilizza il banco alimentare e il 35% ha saltato i pasti perché non ha cibo, è grottesco che Liz Truss possa andarsene con quello che è effettivamente un bonus di 115mila sterline”.
Questo il duro affondo del leader sindacalista Mark Serwotka nei confronti dell’ex premier inglese.
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Non solo i sindacati, anche l’opposizione ha attaccato l’ex premier Truss.
Keir Starmer (leader dei Laburisti) e Ed Davey (leader dei Lib-Dem) hanno invitato l’ex Primo Ministro Liz Truss a rinunciare al vitalizio per soli 44 giorni al numero 10 di Downing Street.
Adesso però c’è il problema della sua successione. E tra i Conservatori si prospetta una gara a tre. Secondo il Comitato 1922 –organo interno al gruppo parlamentare conservatore- con le nuove regole, chi vorrà prendere parte alla corsa per la successione di Liz Truss dovrà ottenere l’appoggio di almeno 100 deputati su un totale di 350.
E potrebbe esserci un ritorno di Boris Johnson.