Russia, passaggio di consegne dello stabilimento della Renault

Russia, passaggio di consegne dello stabilimento della Renault. Lo stabilimento di assemblaggio del marchio francese a Mosca ha ufficialmente cambiato proprietà e adesso nome. Si tratta di uno dei tanti effetti della fuga dei grandi marchi internazionali dalla Russia a causa della guerra in corso con l’Ucraina.

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Le aziende internazionale – non tutte però – dopo il 24 febbraio scorso hanno deciso di chiudere le loro filiali e negozi in Russia, mossa che ha scatenato la risposta immediata del Cremlino che senza pensarci due volte ha ordinato il passaggio delle loro proprietà direttamente a Mosca. E così anche allo stabilimento moscovita della Renault è passato sotto il controllo del Governo di Mosca.

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Il 3 giugno scorso, la Renault Russia CJSC è stata ufficialmente rinominata nel registro statale unificato – quello relativo ai marchi e denominazioni delle aziende – in JSC Moscow Automobile Plant Moskvich. Inoltre, il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin – come riportato dal quotidiano russo Pravda – ha annunciato che a breve lo stabilimento ex Renault riprenderà a produrre auto ma questa volta con il marchio Moskivich. E che a breve saranno prodotti anche modelli elettrici.

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Non è la prima volta che il Governo di Mosca, sostituisca un noto marchio internazionale con uno locale, infatti, dopo l’addio di McDonald’s e relativa chiusura dei loro fast-food, sono stati riaperti con nuovo logo e denominazione sotto il controllo del Governo di Mosca. Il Primo fast-food di McDonald’s fu aperto per la prima volta a Mosca il 31 gennaio del 1990 e fu considerato all’epoca un evento straordinario ma nella realtà fu semplicemente il cavallo di Troia del capitalismo per destabilizzare lo stato già precario dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.

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