Susan Sarandon scaricata dalla UTA per il suo appoggio alla Palestina

Susan Sarandon scaricata dalla UTA per il suo appoggio alla Palestina

Susan Sarandon scaricata dalla UTA per il suo appoggio alla Palestina. La United Talent Agency (una delle più famose agenzie di talenti hollywoodiana) ha deciso di interrompere la collaborazione con Susan Sarandon, dopo le sue dichiarazioni a favore della Palestina.

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Durante una manifestazione di protesta a New York City a favore della Palestina, l’attrice Premio Oscar Susan Sarandon ha fatto diverse dichiarazioni, considerate dall’agenzia come anti-semite.

Le frasi incriminate della Sarandon:

Ci sono molte persone che hanno paura di essere ebree in questo momento e stanno avendo un assaggio di cosa vuol dire essere musulmano in questo paese”.

Le persone si pongono domande, le persone si oppongono, le persone si istruiscono, le persone si allontanano dal lavaggio del cervello iniziato quando erano bambini”.

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Inoltre ha intonato anche il coro “Dal fiume al mare” che indica la creazione di uno Stato Palestinese che si estenda dal fiume Giordano al Mediterraneo e dove non contemplato Israele. Si tratta anche di un grido di battaglia utilizzato dal gruppo armato Hamas. Ed è per questa ragione che in molti hanno visto in quell’appello un duro attacco antisemita nei confronti di Israele e anche alla distruzione dello Stato di Israele.

Susan Sarandon si è sempre impegnata politicamente e sempre in prima persona prendendo parte a diverse manifestazioni e iniziative a favore dei diritti umani, della pace e dell’ambiente.

Nel 1968 fu arrestata per aver preso parte a una manifestazione pacifista contro la guerra in Vietnam. Non solo, infatti, nel 1999 è stata nominata ambasciatrice di buona volontà presso l’UNICEF e nel 2006 ha ricevuto il premio umanitario Action Against Hunger.

Attrice e paladina dei diritti civili.

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