Tagliatelle gratinate al forno. Ebbene sì, abbiamo preso una ricetta storica dall’ Harry’s Bar di Venezia e abbiamo fatto delle variazioni, i tagliolini gratinati erano il piatto amato dalla celebre Maria Callas a quanto pare, però avendo la base si possono variare gli ingredienti per farne una nuova ricetta che non si discosti dall’originale, i tagliolini sono diventate tagliatelle, il prosciutto di Praga è variato in prosciutto crudo, insomma un qualcosa di creativo da una specialità di base del famoso piatto iconico dell’Harry’s Bar veneziano.
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 250 g di tagliatelle all’uovo agli spinaci
- 50 grammi di prosciutto crudo
- 50 grammi di burro
- 30 grammi di parmigiano grattugiato fresco
- 100 ml di besciamella
- un cucchiaio di sale grosso
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Preparazione:
- Preparare la ricetta deile tagliatelle gratinate al forno è molto semplice. Come prima cosa tagliate la fetta di prosciutto a julienne e fate bollire 3 litri d’acqua salata in un’ampia pentola. Immergetevi le tagliatelle per il tempo di cottura richiesto, ci vorranno 2/3 minuti.
- Intanto in un’ampia padella sciogliete 30 g di burro, aggiungete le listarelle di prosciutto, mescolate e fate cuocere per un minuto.
- Unite la pasta e altri 15 g di burro. Cospargete di parmigiano e amalgamate bene il tutto.
- In una pirofila da forno stendete la pasta in uno strato sottile e versate sopra la besciamella (da preparare precedentemente) coprendo tutta la superficie, bene anche sui bordi. Cospargete altro parmigiano e ricavate dal burro rimasto dei fiocchetti per completare il piatto.
- Infornate a 180° in forno già caldo con la funzione del grill accesa: posizionate la pirofila il più vicino possibile alla fonte di calore per circa 3/4 minuti finché la superficie non sarà ben dorata e la salsa avrà fatto delle piccole bolle in superficie.
- Sfornate e servite immediatamente le tagliatelle gratinate al forno: potete accompagnarle con del formaggio grattugiato a piacere.
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Un primo piatto eccellente, provare per credere, e poi se accompagnato da un calice di vino Gutturnio: al naso il Gutturnio presenta sentori che vanno dal fruttato al floreale, più o meno intenso a seconda della struttura del vino, con note di viola e marasca, quest’ultima caratteristica della Barbera e un caratteristico tono pepato che evolve in una speziatura più fine e complessa nelle riserve.
Fonte: cucchiaio.it
Foto di RitaE da Pixabay