Accadde Oggi 4 novembre 1922 scoperta tomba di Tutankhamon

Accadde Oggi 4 novembre 1922 scoperta tomba di Tutankhamon

Uno dei ritrovamento archeologici del XX secolo è stato la scoperta della tomba di Tutankcamon, accadde oggi 4 novembre 1922.

Tutankcamon era un faraone dell’antico Egitto,  divenuto tale a 9 anni, regnò fino ai 18-20 anni e la sua morte è ancora tutta da svelare, ricercatori e scienziati hanno diverse teorie in proposito.

L’importanza di questo ritrovamento sta nel fatto che quando fu scoperta la tomba il 4 novembre 1922, dall’archeologo Howard Carter, nella Valle dei Re, la tomba rivelava di non essere mai stata violata e di conseguenza tutti tesori inestimabili, quali la maschera d’oro massiccio con cui era coperto il viso del faraone, il sarcofago d’oro massiccio di circa 110 kg. non erano stati manomessi e la mummia di Tutankcamon apparve intatta.

Quindi l’importanza non era puramente economica, nonostante il suo valore, ma per la sua valenza storica, in quanto si trattava della prima tomba egizia rimasta inviolata per migliaia di anni fino ai nostri giorni.

Accadde Oggi 4 novembre 1922 scoperta tomba di Tutankhamon

Il tombarolismo era una pratica comune nel mondo antico, soprattutto nell’antico Egitto: “è un fatto risaputo che le antiche tombe egizie furono profanate nell’antichità”.

In passato furono fatti sforzi per scoraggiare i furti nelle tombe, ma servirono solo ad aumentare l’ingegno dei ladri.

E a questo proposito nell’Antico Egitto erani giù vigenti misure per contrastare tale profanazione come si legge da Wikipedia.

Da Wikipedia: Il papiro Amherst è un antico documento egizio ora noto come papiro di Leopoldo II e Amherst, che faceva parte dei registri del tribunale e riguarda i furti avvenuti nelle tombe durante il regno di Ramesse IX. È databile all’anno 16 del suo governo.

Contiene la confessione di otto uomini che entrarono nella tomba di Sobekemsaf, ed una descrizione della ricostruzione del crimine.

Chiarifica le pratiche seguite negli antichi tribunali egizi: si favorivano le confessioni battendo con una doppia asta su piedi e mani, si ricostruiva il crimine sul luogo del misfatto, e si imprigionavano i sospetti nel corpo di guardia di un tempio. 

Il documento è fondamentale per la comprensione dell’importanza delle sepolture e della vita ultraterrena nell’antico Egitto, oltre che dei crimini e delle punizioni in voga durante la XX dinastia.