Casa Windsor, Harry “venuto al mondo se fosse accaduto qualcosa a William”

Casa Windsor, Harry “venuto al mondo se fosse accaduto qualcosa a William”

Casa Windsor, Harry “venuto al mondo se fosse accaduto qualcosa a William”. L’autobiografia a firma del Duca di Sussex, e secondogenito di re Carlo III continua a fare scandalo.

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E leggendo il libro si scopre anche il motivo del titolo “Spare” che in italiano si può tradurre con ‘riserva’. Infatti a pagina 26, Harry lancia pesanti accuse all’intera monarchia e alla Royal Family che l’hanno sempre visto come il Piano B della corona e come una banca di organi per il fratello maggiore, l’erede al trono William.

‹‹Willy, che ha due anni più di me, era l’erede, io la riserva. (…) Ero venuto al mondo nel caso fosse accaduto qualcosa a Willy, ero stato convocato come rinforzo, distrazione, diversione. Magari un rene, una trasfusione di sangue oppure un frammento di midollo. Tutto questo mi era stato esplicitato da quando ho memoria, e ribadito regolarmente da allora››.

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Accuse pesanti ma che nella realtà sono prive di fondamento. Non dimentichiamo che nessuno può costringere un’altra persona (neppure il sovrano stesso) a donare un rene o una semplice trasfusione di sangue, anche perché c’è il fattore della compatibilità tra il donatore e il ricevente e non è detto che due fratelli lo siano.

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Sempre su questo argomento, Harry riporta anche una presunta frase del padre: ‹‹Avevo vent’anni quando ho saputo della presunta frase che papa avrebbe detto a mamma il giorno della mia nascita: “Splendido! Adesso mi hai dato un erede e una riserva: il mio lavoro e finito”. Probabilmente era una battuta. Ma, d’altro canto, si dice che pochi minuti dopo essersi esibito in questo siparietto di comicità mio padre abbia incontrato la sua amichetta. Conclusione: spesso scherzando si dice il vero››.