L’Evoluzione dell’Automobile Elettrica. Da diversi anni si parla di un’evoluzione ecologica delle automobili con l’obiettivo di diminuire le emissioni di gas tossici dalle marmitte dei veicoli a motore a combustione interna.
E la parola d’ordine è incoraggiare l’utilizzo dell’auto elettrica.
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L’auto elettrica potrebbe sembrare un concetto moderno, diciamo pure del XXI Secolo ma in realtà, i primi modelli di veicoli elettrici risalgono alla fine del XIX Secolo. E tra i pionieri troviamo inventori come Thomas Parker e Thomas Edison, tra i primi a sperimentare l’utilizzo delle batterie elettriche per alimentare i primi veicoli.
Tra il 1890 e il 1930 le automobili elettriche raggiunsero una popolarità molto elevata tra i primi guidatori. E ci riuscirono soprattutto per la loro facilità di utilizzo, poi per la loro mancanza di rumore e di emissione di scarico. Nonostante questo però con l’avvento delle automobili a combustione interna, l’interesse per i veicoli elettrici andò a calare.
Le automobili a combustione interna avevano dalla loro parte il fatto che erano più economiche e con una maggiore autonomia, rispetto ai loro diretti concorrenti elettrici.
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Si dovrà attendere la fine del XX Secolo per vedere una nuova rinascita – e rivalutazione – dei veicoli elettrici. Nel 1997, infatti, fu commercializzata la prima auto ibrida (elettrica e benzina): la Toyota Prius. Un modello che ebbe molto successo.
Adesso i veicoli elettrici e ibridi sono al centro dell’attenzione di diverse grandi aziende automobilistiche come ad esempio la Tesla. Aziende che stanne sviluppando modelli sempre più efficienti dal punto di vista dell’autonomia, grazie all’aiuto dei vari Governi che spingono per una mobilità a impatto zero.
Nonostante questo però la transizione ecologica automobilistica si sta rivelando sempre più problematica, infatti, il passaggio potrebbe essere molto costoso in fatto di posti di lavoro e poco remunerativo per quanto riguarda la vendita dei veicoli elettrici e ibridi, poiché ancora oggi i prezzi sono abbastanza alti se confrontati con quelli delle classiche auto a combustione interna. E non dimentichiamo che – ancora una volta – è il mercato cinese a farla da padrone con i suoi modelli a basso costo.
Nonostante questo l’auto elettrica rappresenta una soluzione promettente per ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada. I veicoli elettrici – dicevamo – non emettono gas di scarico, contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Inoltre, l’energia elettrica può essere prodotta da fonti rinnovabili, come il sole e il vento, rendendo le auto elettriche ancora più ecologiche. Nonostante le sfide, come l’infrastruttura di ricarica e la durata della batteria, l’auto elettrica offre una strada promettente verso un futuro più sostenibile.