Patate alla savoiarda. Un contorno tipico del Pienmonte è questa ricetta molto duttile, con pochi ingredienti che si possono anche variare, facilissima da fare senza togliere nulla al sapore, rappresenta anche come èpiatto unico se si sostituiscono alcuni ingredienti o aggiungendo cubetti di speck o prosciutto cotto o crudo, insomma secondo il vostro gusto e piacere.
Ingredienti per 4 porzioni:
- 1 kg di patate a pasta gialla
- 150 gr di groviera a dadini
- 100 gr di burro morbido
- 200 ml di latte
- sale qb
- pepe nero qb
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Preparazione:
- Pelare le patate e affettatele. Ridurle in rondelle spesse mezzo centimetro. Portare a ebollizione abbondante acqua leggermente salata e sbollentare dentro le patate per 10 minuti, quindi scolatele e mettetele da parte.
- Scaldare il forno a 180 °C e imburrare una teglia larga almeno 24 cm.
- Fare un primo strato con le rondelle di patate, copritelo con un po’ di dadini di groviera e qualche fiocchetto di burro.
- Ripetere formando un nuovo strato di patate, di formaggio e di burro fino a esaurimento degli ingredienti.
- Versare con molta attenzione il latte tiepido sul tortino e cuocete in forno.
- Cuocere le patate alla savoiarda per un’ora. Fare la prova stecchino per controllarne la cottura.
- Una volta pronte, farle riposare 5 minuti a temperatura ambiente prima di servirle.
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Se volete le patate alla savoiarda più filanti sostituire il groviera con la fontina o in alternativa anche il gorgonzola va benissimo oppure addirittura con un mix di formaggi diversi, arricchite la vostra ricetta aggiungendo dadini di speck, prosciutto cotto o crudo, assaggierete un piatto ricco di sapore molto nutriente e con pochi ingredienti, magari qualche avanzo che avete nel frigorifero.
Questa pietanza si abbina con vino bianco fermo, leggero o secco quale può essere un Cinque Terre, un Conegliano di Valdobbiadene, Soave, oppure un Erbaluce di Caluso.
Foto di Ricettesprint